Città unica, Caruso: "bocciato metodo impositivo portato avanti"
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Advertisement COSENZA – “Non è stata bocciata la città unica. E’ stato bocciato, anche sonoramente, il metodo impositivo utilizzato dalla Regione Calabria e che ha portato al referendum. Come ho sempre detto la città unica è un progetto di progresso straordinario che deve essere condiviso e partecipato dai territori interessati. Oggi tutto questo non è avvenuto perché la città unica è stata rappresentata come una scatola vuota, quindi, senza contenuti”. (Quotidiano online)
La notizia riportata su altri giornali
L'affluenza, soprattutto nel capoluogo, è stata bassissima: 44,78% a Castrolibero , Rende al 33,2% e Cosenza al 19,12% , per un totale del 26,01% (con la città dei bruzi che ha avuto oltre il 50% dell'elettorato complessivo). (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Almeno su Cosenza l’astensionismo è stato evidente. Non stiamo qui a scrivere numeri o altro questa vuole essere soltanto una breve fotografia su un voto che ha visto la vittoria del no contro un si “urlato” soltanto da Mario Occhiuto. (Cosenza Post)
Il progetto di fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero per la creazione della “Città Unica” si è concluso con un netto rifiuto. Al referendum consultivo, il 58,23% dei votanti ha detto no, contro il 41,02% favorevole. (wesud)
Il tanto atteso referendum sulla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero ha infine dato il suo frutto: ieri sera, ad urne chiuse, era già trapelata una vittoria dei contrari alla "città unica", confermata questa mattina dai numeri definitivi del referendum consultivo regionale. (Zoom24.it)
Si sono allineati partiti di maggioranza e minoranza. Tutti, o quasi, si sono allineati alla sua volontà, spaventati di rimanere isolati e di buscarle sonoramente nel referendum di domenica scorsa. (Iacchite)
Come ho sempre detto la città unica è un progetto di progresso straordinario che deve essere condiviso e partecipato dai territori interessati. E’ stato bocciato, anche sonoramente, il metodo impositivo utilizzato dalla Regione Calabria e che ha portato al referendum (Il Dispaccio)