Morti i due scialpinisti trevigiani travolti ieri da una valanga sulle Dolomiti ampezzane

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L'Eco Vicentino INTERNO

Ascolta l'audio ...caricamento in corso... Niente da fare per Elisa De Nardi, 40enne di Conegliano (Treviso) e Abel Ayala Anchundia, di 38, trovolti ieri con una terza persona da una valanga sulle Dolomiti ampezzane: sono morti ieri sera rispettivamente negli ospedali di Treviso e Mestre. Facevano parte di un gruppo di quattro scialpinisti che intorno alle 13 è stato travolto da una valanga sotto la Forcella Giau, a 2.300 metri di quota, noto valico alpino tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina (Belluno). (L'Eco Vicentino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le vittime sono due: ieri sera Elisa De Nardi è morta all'ospedale di Treviso, mentre Abel Ayala Anchundia, originario dell'Ecuador, è deceduto all'ospedale di Mestre. Lo dichiara l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin dopo la tragedia avvenuta ieri sulla Forcella Giau (Oggi Treviso)

Lo sa bene Marco Dalla Longa, scialpinista di Farra di Soligo, che ieri domenica, poco dopo le 13, è uscito incolume – almeno nel corpo – dalla valanga che si è staccata al Passo Giau, travolgendo i suoi compagni Elisa De Nardi e Abel Ayala Anchundia, che purtroppo non ce l’hanno fatta. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Due morti a Cortina Il caso più grave si è verificato a Cortina d'Ampezzo, dove sono morti nella notte i due scialpinisti, una 38enne di Conegliano (Treviso) Elisa De Nardi, e un 40enne di Vittorio Veneto (Treviso), Abel Ayala Anchundia, originario dell'Ecuador che erano rimasti travolti da una valanga sotto Forcella Giau, sopra Cortina D'Ampezzo. (Tiscali Notizie)

L’incidente è avvenuto poco prima delle 13 mentre un gruppetto di quattro scialpinisti si trovava a una quota di circa 2300 metri. (Montagna.tv)

Senza parole, frastornato e addolorato: così si può definire territorio dell’Alta Marca il giorno dopo la tragedia che ha coinvolto tre sciatori. Come ha fatto sapere un maestro di sci di quella zona, l’area di Forcella Giau, dove si è verificato il fatto, solitamente “è molto frequentata dagli amanti dello scialpinismo”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Ora quei video sono custoditi gelosamente nei cellulari di chi è sopravvissuto. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)