L’evoluzione delle armi letali. Droni a fibra ottica re dei cieli

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il manifesto ESTERI

Da quando sono apparsi sulla linea del fronte hanno cambiato di nuovo le regole d’ingaggio per i soldati. Al momento non ci sono dispositivi in grado di bloccarli e ogni spostamento lungo le strade a ridosso della zona dei combattimenti è diventato una roulette russa. Sono i droni a fibra ottica, il cui impiego massiccio da parte dei soldati di Mosca si è rivelato devastante per la controparte. Nel Kursk e nel Donetsk meridionale hanno avuto un ruolo significativo nelle recenti avanzate russe, contribuendo non solo alla fase offensiva, ma agendo indisturbati dietro le linee ucraine e sulle vie utilizzate per portare rifornimenti al fronte. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Questo attacco ha messo in luce una tattica distruttiva che le forze ucraine stanno utilizzando per annientare i carri armati russi fuori uso: stanno agganciando munizioni incendiarie ai droni. Nuovi droni ucraini. (ilmessaggero.it)

Non solo ha letteralmente guardato in faccia la morte, ma l’ha accolta con un sorriso di sfida. Le immagini che arrivano dal fronte ucraino mettono a nudo situazioni estreme, tali da apparire incredibili. (la Repubblica)

DIMARCO SULLO SCUDETTO PERSO ALL’ULTIMA GIORNATA – «Cosa ho provato? Ovviamente una grande tristezza, perché al di là dei meriti del Milan quell’anno ci siamo complicati la vita da soli. Dimarco Inter, bellissimo il retroscena svelato dall’esterno dei nerazzurri nel corso della lunga intervista rilasciata per le colonne della Rivista Undici. (InterNews24.com)

Droni terrestri e aerei che attaccano all'unisono: come la guerra in Ucraina sviluppa nuove strategie militari

C’è chi diventa interista con il tempo e chi invece ci nasce. In pochi, invece, possono avere la possibilità di giocare con la maglia della propria squadra. Federico Dimarco è uno di quelli che l’interismo ce l’ha dentro e lo indossa in campo, diventando uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. (Il Nerazzurro)

Che cosa è finora andato di traverso a Vladimir Putin? Un drone (ucraino) di sicuro. Infatti, dando un’occhiata da vicino ai campi di battaglia, dominati da uno strategico warfare tecnologico, si deduce come il fronte in prima linea sia costituito da robot e da Ai (Intelligenza artificiale) avanzata, in guerra tra di loro a chi fa meglio. (L'Opinione)

Non c'è guerra, scontro o anche conflitto non armato (vedi la Guerra Fredda) che non abbia per certi versi implementato o migliorato certi aspetti della tecnologia inizialmente sviluppati per scopi militari e poi estesi in ambiti civili. (Corriere della Sera)