Mutilazioni genitali femminili, a Perugia ogni mercoledì un consultorio assiste gratuitamente le donne che le hanno subite
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Le mutilazioni genitali femminili, di cui si parla soprattutto (e purtroppo) in occasione della giornata mondiale contro queste pratiche che ricorre il 6 febbraio, sono violazioni dei diritti umani, come si legge nella Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. In particolare, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità le mutilazioni genitali femminili includono «tutte le procedure che comportano l'asportazione parziale o totale dei genitali esterni femminili ed altre lesioni praticate a scopo non terapeutico. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altri media
“Mi ricordo Leyla, una ragazza nigeriana, era stata infibulata a 11 anni, quando è venuta da me aveva molte cicatrici, dolori, non riusciva a stare seduta”, racconta a Fanpage.it Massimiliano Brambilla, chirurgo plastico che da anni opera donne a cui sono stati asportati gli organi genitali esterni. (Fanpage.it)
Sono previsti i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, del presidente della commissione Sanità Enrico Sostegni e della presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Francesca Basanieri. (gonews)
In molte culture e società africane, in particolar modo subsahariane, «donna non si nasce, si diventa». Il postulato di Simone De Beauvoir, che a metà Novecento aveva scosso le fondamenta della cultura patriarcale occidentale, se applicato a un contesto come quello dell’Africa rurale racconta una storia diversa, fatta di retaggi sociali e culturali plurimillenari dalle derive spesso brutali. (Famiglia Cristiana)
Si tratta di un evento rivolto in particolare alle studentesse e agli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, volto a stimolare per la riflessione sul tema del ruolo delle donne nella scienza, per incoraggiare le studentesse ad essere pienamente loro stesse nel seguire le proprie passioni, soprattutto nello studio delle materie scientifiche, le cosiddette STEM – Science, Technology, Engineering & Mathematics. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Quella delle MGF è una pratica brutale che colpisce ancora 200 milioni di donne nel mondo, 80 mila in Italia. Per contrastarle servono informazione e consapevolezza, racconta Stella Okungbowa, mediatrice culturale nigeriana che lavora con ActionAid. (Sky Tg24 )
Tuttavia, la fragilità dei progressi compiuti è diventata evidente: in Gambia, ad esempio, persistono i tentativi di abrogare il divieto di mutilazione genitale femminile, anche dopo che una prima proposta in tal senso è stata respinta dal Parlamento lo scorso anno. (UNICEF Italia)