Immigrati e Made in Italy: non sono i rifugiati il vero problema dello sfruttamento del lavoro agricolo

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Migranti Morti sul lavoro

La morte di Satnam Singh a Latina riaccende il dibattito sullo sfruttamento dei lavoratori migranti. Ma esistono anche esempi virtuosi Si torna a parlare – ma si smetterà presto – dello sfruttamento dei lavoratori migranti nell’agricoltura. La morte di Satnam Singh a Latina pone ancora una volta l’annoso tema “dell’eccellenza del cibo italiano” dipendente dalle braccia straniere. “Un fatto costantemente ignorato dalla pubblicità patinata e dagli eventi ufficiali del made in Italy”, come scrive il docente di Sociologia delle migrazioni nell’università degli studi di Milano, Maurizio Ambrosini (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il nome di Satnam Singh è risuonato dalla periferia al centro di Latina, mentre la comunità indiana e i sindacati rilanciavano l’ennesimo appello alla giustizia e contro lo sfruttamento, contro quei datori di lavoro senza scrupoli disposti perfino ad abbandonare i propri operai in fin di vita dopo un incidente sul lavoro. (Giornale di Sicilia)

«La morte di Satnam Singh è stata orribile e disumana per il modo atroce in cui è avvenuta e ancora più per l'atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro. È l'Italia peggiore che lucra su migranti. (Corriere TV)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue, ha ricordato Satnam Singh, il bracciante agricolo di origini indiane morto in tragiche condizioni a Latina. (Il Sole 24 ORE)

Morte di Satnam Singh, Meloni: “Dal suo datore di lavoro un atteggiamento schifoso. È l’Italia peggiore”. E chiede ai ministri di alzarsi

"La morte di Satnam Singh non è un semplice incidente sul lavoro, è un atto criminale perpetrato da un padrone che ha privilegiato il profitto aziendale alla tutela della vita umana del lavoratore. Una tragedia che si aggiunge a tante altre consumate negli ultimi anni nelle campagne, nei cantieri e nelle fabbriche. (ilmessaggero.it)

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Nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani a Bruxelles, la premier Giorgia Meloni si è detta “esterrefatta” per la morte del bracciante Satnam Singh in particolare anche “per il modo atroce ma ancor di più per l’atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro. (Il Fatto Quotidiano)