Sharon Verzeni, lutto cittadino nel giorno dei funerali. I reperti trovati sul luogo del delitto inviati ai Ris di Parma

Sharon Verzeni, lutto cittadino nel giorno dei funerali. I reperti trovati sul luogo del delitto inviati ai Ris di Parma
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La Repubblica INTERNO

E' stato proclamato il lutto cittadino a Bottanuco, il paese in provincia di Bergamo dove è cresciuta e dove domani, 3 agosto, saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di San Vittore Martire i funerali di Sharon Verzeni, uccisa a coltellate in strada nella notte fra lunedì e martedì. In occasione della cerimonia funebre, il sindaco Rossano Pirola ha disposto la chiusura degli esercizi commerciali dalle 10 alle 11, l'esposizione nella sede del Comune delle bandiere a mezz'asta. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

La salma è stata infatti restituita ai familiari - il compagno e i genitori - dopo il nulla osta della Procura, una volta terminata l’autopsia eseguita giovedì pomeriggio all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (L'Eco di Bergamo)

Gli esiti dell’autopsia sul corpo della 33en… Con una lama grossa. (La Repubblica)

Da un lato le telecamere, dall'altro le celle telefoniche. Sono i due fronti su cui si stanno concentrando le indagini dei carabinieri di Bergamo e Zogno per risalire all'autore dell'omicidio di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa a coltellate lunedì notte, poco prima dell'1, mentre camminava in via Castegnate a Terno d'Isola, dove abitava. (Tiscali Notizie)

Sharon Verzeni colpita con quattro coltellate, tre mortali. Non si è difesa

Continuano le indagini sull'omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa poco dopo la mezzanotte di lunedì a Terno d'Isola, nella Bergamasca. (Sky Tg24 )

Sharon Verzeni, la vittima dell'accoltellamento di Terno d'Isola, ed il compagno Sergio Ruocco avevano in programma di sposarsi e avevano anche seguito un corso per fidanzati, conclusosi lo scorso marzo. (Prima Bergamo)

La donna, di 33 anni, uccisa in strada a Terno d'Isola, è stata colpita da quattro coltellate, di cui tre mortali, inferte in profondità con una grossa lama: una al petto e altre due (più una terza non mortale) alla schiena che hanno leso l'area polmonare provocando un'emorragia interna. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)