"Nasrallah è morto soffocato". E l'Idf colpisce anche lo Yemen
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Non ha assolutamente intenzione di fermarsi l'esercito israeliano in Libano. Dopo l'eliminazione di Hassan Nasrallah venerdì scorso, che ha cancellato 32 anni di leadership di Hezbollah, ieri l'Idf ha continuato a martellare il Paese dei Cedri, togliendo di mezzo in un raid su Beirut anche Nabil Qaouk, descritto dalla propaganda israeliana come il responsabile dell'unità di sicurezza preventiva dell'organizzazione paramilitare sciita e antisionista libanese (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Buongiorno. E le anticipazioni sul concordato preventivo senza sanzioni (un «regalo agli evasori», secondo l’opposizione). (Corriere della Sera)
Leggi tutta la notizia Non si fermano i raid di Israele. (Virgilio)
Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato che intensificheranno le operazioni militari contro Israele in risposta ai suoi attacchi nel Paese, all'indomani del raid israeliano contro obiettivi Houthi che, secondo il portavoce del gruppo yemenita, ha causato cinque morti e 57 feriti. (Trentino)
«Una vessazione», denuncia il consigliere Matteo Montevecchi.Mentre lo Stato non può, e non vuole, riscuotere le sanzioni amministrative imposte ai non vaccinati contro il Covid, c... (La Verità)
Israele e i tank pronti per l’invasione. Oggi leggi pezzo di Cremonesi sul Corriere riguardo agli orrori di Hezbollah e pensi che sia una lezione a distanza alla sua collega Marta Ottaviani che solo un paio di giorni fa ha raccontato il gruppo senza pronunciare mai la parola “terroristi”. (Nicola Porro)
Dopo i raid aerei quotidiani in Libano, l’operazione militare a Gaza, e i cercapersone esplosi in Siria, come nel Paese dei cedi, Israele ieri ha aperto un altro fronte contro “l’asse della Resistenza” iraniano, bombardando lo Yemen (Antimafia Duemila)