Napoli, arrestato boss Patrizio Bosti: «Se il pentito non ritratta gli ammazziamo i figli»

Se non ritratta, lo impicchiamo. Anzi: se non cancella tutte le cose che ha detto ai pm ammazziamo lui, poi uccidiamo i suoi due figli. Parola di Patrizio Bosti, il boss dell’Alleanza di Secondigliano bloccato in cella a poche ore dalla sua scarcerazione. Era pronto a tornare a Napoli, dopo aver scontato una lunga detenzione (anno 2007, blitz dell’allora capo della mobile Vittorio Pisani), sentendosi libero di rientrare nella sua abitazione in zona Vasto-Arenaccia. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre fonti

PUBBLICITÀ (Internapoli)

Lo ha detto il procuratore di NAPOLI Nicola Gratteri nel corso di una conferenza stampa indetta all’indomani dell’operazione interforze sul clan Contini, intervenendo sulla querelle che vede la politica interrogarsi sui costi delle intercettazioni. (Cronache della Campania)

E’ ciò che emerge dalle indagini condotte dai pubblici ministero Converso e Varone, coordinati dal procuratore Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Rosa Volpe, ed eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dallo Scico della Guardia di Finanza. (Internapoli)

Il summit a casa di Patrizio Bosti nei 5 giorni di libertà e la decisione di uccidere Salvatore Barile

Un'operazione interforze che ha visto insieme Squadra mobile, Nucleo investigativo dei carabinieri e Nucleo Pef e Scico Guardia di finanza che ha consentito di individuare e sequestrare il tesoro del clan Contini. (Ottopagine)

Ha usato modi gentili, finanche comprensivi e affettuosi nei confronti del genero che aveva deciso di collaborare con la giustizia. Ma in quelle lettere – secondo la Procura – c'è la prova evidente del condizionamento del boss nei confronti del genero che aveva deciso di collaborare con la giustizia. (ilmattino.it)

Punti Chiave Articolo 1 L’investitura a boss di Antonio Migliaccio PUBBLICITA (Cronache della Campania)