“Abbasso Hamas!”. Manifestazioni a Gaza e il dissenso che può cambiare tutto
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Di Sofia Tranchina Per la prima volta dall’inizio della guerra a Gaza, centinaia di civili protestano pubblicamente contro Hamas: slogan, repressione armata e il ritorno del movimento “Vogliamo vivere” scuotono una Striscia stremata da fame e distruzione. Da ieri, martedì 25 marzo, una serie di proteste si è accesa lungo le strade distrutte della Striscia di Gaza. Uomini, giovani, qualche donna — poche, in una società islamica che le relega spesso ai margini della vita pubblica — si sono riuniti gridando ciò che finora si sussurrava raramente e di nascosto: “via Hamas” e “liberate gli ostaggi”. (Mosaico-cem.it)
La notizia riportata su altri giornali
I partecipanti portavano cartelli con la scritta “Fermate la guerra”, “Basta con gli sfollati”, “La vita dei nostri figli non è a buon mercato” e “Vogliamo vivere in pace e sicurezza”. Tra i manifestanti sventolava anche una bandiera bianca. (Contropiano)
Centinaia di palestinesi hanno protestato nel nord di Gaza per chiedere la fine della guerra e gridando "Basta guerra, Hamas fuori" in una rara dimostrazione pubblica di opposizione al gruppo militante che ha innescato l'ultima guerra con il suo raid su Israele del 7 ottobre 2023. (la Repubblica)
Gaza, manifestazione dei palestinesi contro Hamas al grido "Basta guerra via da qui i terroristi" (La Stampa)
Parliamo a nome del popolo, non siamo controllati da nessuno. (Tiscali Notizie)
Centinaia di cittadini palestinesi sono scesi per il secondo giorno di fila in strada nella Striscia di Gaza per chiedere la fine della guerra, ma anche del regime di Hamas. Le proteste, iniziate lunedì nell’area nord e ora diffusesi in diverse aree della Striscia, rappresentano una rara eruzione di dissenso nei confronti del gruppo terroristico che governa l’enclave dal 2006 e che il 7 ottobre 2023 ha precipitato gli eventi con l’eccidio nel sud di Israele. (Open)
Gaza, nuova manifestazione di protesta contro Hamas 26 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)