L’abbattimento dell’orsa KJ1: tutto cambia perché nulla cambi

«Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». Questa citazione tratta da "Il gattopardo" descrive perfettamente quello che sta succedendo con gli orsi in Trentino, da quando Maurizio Fugatti e la sua giunta hanno deciso di sterminarli. L'ultima vittima è l'orsa KJ1. «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi». E' la citazione più nota tratta da "Il gattopardo", il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa che, sebbene si svolga in Sicilia e narra delle vicende che portarono alla scomparsa del Regno delle Due Sicilie in favore dell'Unità d'Italia, descrive esattamente quello che succede in Trentino da quando Maurizio Fugatti e la sua giunta hanno deciso di sterminare la popolazione locale di orsi. (Kodami)

Se ne è parlato anche su altri media

E’ stata abbattuta l’orsa KJ1. Lo rende noto la Provincia autonoma di Trento in una nota: “Questa mattina è stata data esecuzione al decreto firmato ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell’esemplare di orso KJ1 tramite abbattimento”. (il Fatto Nisseno)

Uccisione KJ1. Enpa: denunciamo a Ue. Pat e i corresponsabili dovranno rispondere di queste morti. Martedì 30 luglio 2024 (agenzia giornalistica opinione)

È quanto dichiara all'Ansa il responsabile fauna di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), Piero Genovesi, in merito alla soppressione dell'orsa Kj1 avvenuta questa mattina in Trentino come esecuzione di un decreto firmato nella notte dal presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti (La Stampa)

Ritorna a Castelsardo sulla terrazza del Castello dei Doria il World Music Festival, organizzato dalla Cooperativa Teatro e/o Musica con il patrocinio di Comune, Ministero della Cultura, Regione Sardegna e Fondazione di Sardegna. (SARdies.it)

Martedì 30 luglio 2024 /// (agenzia giornalistica opinione)

«L’ho già detto al presidente Fugatti: la soppressione dei singoli orsi non è la soluzione del problema – afferma in una nota il ministro – Comprendo lo stato d’animo degli amministratori e della popolazione ma oggi viviamo gli effetti di un errore del passato, dovuto a un’incauta scelta di sfruttamento turistico dell’immagine dell’orso in Trentino compiuta 25 anni fa. (Il T Quotidiano)