Violenza all'Euganeo, il prefetto Messina: «Un intervento efficace, ma ora si può migliorare»

ilgazzettino.it SPORT

Da questore di Torino ha gestito l’ordine pubblico occupandosi delle tifoserie più calde d’Italia e concentrandosi anche sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nella curva della Juventus. Ventitré anni fa, quando prestava servizio a Brescia, era il funzionario responsabile che controllava i tifosi dell’Atalanta il giorno in cui Carletto Mazzone fece quella storica e indimenticabile corsa sotto la curva avversaria scatenando un finimondo. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

«Padova deve sapere che chi gestisce l’ordine pubblico, che io vigilo, è all’altezza. «Conosco la materia da anni soprattutto riguardo l’ordine pubblico sportivo. (Il Mattino di Padova)

Oggi pomeriggio aono stati arrestati a Catania ulteriori due tifosi sulla base di documentazione videofotografica. Entrambi trentaduenni, gli arrestati sono ritenuti responsabili dei reati di violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, di scavalcamento ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive. (Catanista)

Del totale dei provvedimenti, firmati dal questore Marco Odorisio, sette hanno la durata di 10 anni e sei di questi prevedono per lo stesso tempo l’obbligo di firma; cinque hanno durata di 5 anni (di cui quattro con obbligo di firma per tre anni) mentre gli altri cinque daspo termineranno dopo due anni. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Sono stati convalidati gli arresti dei tre tifosi siciliani coinvolti nei tafferugli avvenuti allo stadio Euganeo durante l’intervallo della finale di andata della Coppa Italia di Lega Pro tra il Calcio Padova ed il Catania. (StrettoWeb)

Batoste una dietro l’altra, ma da buon condottiero il tecnico Michele Zeoli che ha vissuto gli anni di lotta (ma anche di vittorie) ha già parlato a lungo con i giocatori cercando di spostare ogni movimento di concentrazione sugli avvenimenti agonistici e basta”, riporta il quotidiano La Sicilia. (Tutto Calcio Catania)

“Questo conferma come la nostra richiesta, più volte avanzata, di Daspo a vita sia uno strumento necessario proprio perché, tanto nella società civile quanto nel mondo dello sport, non può essere tollerata nessuna forma di violenza. (Padova Sport)