Addio WhatsApp su questi iPhone da maggio 2025

03/12/2024 SCIENZA E TECNOLOGIA

WhatsApp continua ad aggiungere novità nella sua app che, inevitabilmente, comincia a pesare su alcuni smartphone più datati, inclusi anche alcuni modelli iPhone. In un’ottica di implementazione delle funzionalità, ci sono processori che non saranno più in grado di sostenere tutte queste modifiche e aggiornamenti. Una brutta notizia potrebbe colpire direttamente alcuni se, al momento, hanno tra le mani uno smartphone Apple con qualche anno sulle spalle. (Telefonino.net)

Ne parlano anche altri media

Whatsapp ha appena comunicato che tanti smartphone stanno per perdere totalmente il supporto dell’app: non potrai più usare questa importantissima applicazione. (Player.it)

I modelli interessati saranno principalmente iPhone 5s, iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Questi dispositivi, rilasciati oltre dieci anni fa, non possono essere aggiornati oltre la versione 12.5.7 di iOS e non soddisfano più i requisiti minimi necessari per l’utilizzo dell’applicazione. (iSpazio)

Ad esempio, alcune migliorie presenti in iOS 15 e successivi richiedono API introdotte solo in quelle versioni, e WhatsApp può ora migrare il codice base per utilizzare queste API più recenti, interrompendo il supporto per i sistemi operativi obsoleti. (Multiplayer.it)

L'app di WhatsApp non funzionerà più con iPhone 5s, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s e iPhone 6s Plus dal 5 maggio 2025, in quanto richiederà iOS 15.1 per supportare nuove funzionalità e maggiore sicurezza. (Geopop)

L’indicazione è riportata in una nota informativa di Meta spiegando che al momento si consiglia: Dal prossimo anno WhatsApp abbandonerà gli iPhone precedenti agli iPhone 6s e 6s Plus. Non succederà subito ma dal 5 maggio 2025. (macitynet.it)

WhatsApp, la popolare applicazione di messaggistica istantanea di Meta, sta introducendo diverse nuove funzionalità. Tuttavia, a partire da maggio 2025, la piattaforma rilascerà un aggiornamento che interromperà il supporto per alcuni modelli di iPhone meno recenti. (Adnkronos)