Alluvione in Emilia Romagna, la solidarietà della Protezione civile trentina a chi ha perso tutto: 52 operatori e 32 mezzi in azione

Alluvione in Emilia Romagna, la solidarietà della Protezione civile trentina a chi ha perso tutto: 52 operatori e 32 mezzi in azione Accanto agli operatori del Trentino, a Traversara di Bagnacavallo, località simbolo dell'alluvione in Emilia Romagna, anche i colleghi del posto, della Lombardia e i cosiddetti 'angeli del fango'. Fugatti: “Il Trentino è orgoglioso di voi” RAVENNA. “Il mio grazie è il grazie dell'intera comunità trentina: siete motivo di orgoglio per la nostra terra di Autonomia”. (il Dolomiti)

Su altre testate

Case ormai solo da abbattere, tetti divelti. Come se uno tsunami l’avesse distrutta. (Il Sole 24 ORE)

Alluvioni e cambiamento climatico, esondazioni e alla luce di quanto accaduto in Romagna pochi giorni fa, prevenzione di nuovi drammatici eventi che potrebbero ripetersi in futuro. (Corriere della Sera)

“Abbiamo convocato in tempo reale il Consiglio dei ministri, abbiamo dichiarato lo stato di emergenza, abbiamo fatto uno stanziamento iniziale per le urgenze di 20 milioni e siamo rimasti d’accordo con la regione che poi va valutato quando si ha più chiara l’entità di ciò che è accaduto”. (Il Fatto Quotidiano)

Si lavora anche di notte, utilizzando le torri faro, per ripristinare le zone colpite dall’alluvione della scorsa settimana: sono oltre 10 i cantieri di somma urgenza per un investimento di circa 23 milioni, 14,3 dei quali interessano il Ravennate, 1 milione il Forlivese-Cesenate, 8,5 milioni il Bolognese. (Corriere della Sera)

Sono partiti venerdì 20 settembre, ad alluvione ancora in corso, dopo aver raccolto l’appello proveniente dalla Caritas diocesana di Faenza-Modigliana. Operatori e volontari di Caritas Ambrosiana (non a mani vuote, ma portando con sé 2 idropompe, 11 idropulitrici, 11 aspiraliquidi, 4 gruppi elettrogeni, e altre attrezzature provenienti dal Centro logistico di Burago – Monza Brianza) sono nuovamente nell’Emilia-Romagna finita sotto l’acqua e il fango. (Diocesi di MIlano)

Traversara di Bagnacavallo è diventata il simbolo dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Qui, la violenza dell’acqua ha distrutto alcune abitazioni, ma l’allarme tempestivo lanciato dalle autorità ha scongiurato una tragedia, evitando le conseguenze drammatiche della rottura dell’argine del fiume Lamone. (La Voce di Bolzano)