Gaza, nel silenzio si continua a morire
Gaza, nel silenzio si continua a morire Con i nuovi fronti aperti è passata in secondo piano la situazione nella Striscia di Gaza dove si continua a soffrire e a morire. Servizio di Marco Burini Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
La notizia riportata su altre testate
Il numero di donne e bambini uccisi nell’ultimo anno a Gaza è il più alto rispetto a qualsiasi conflitto degli ultimi 20 anni, considerando lo stesso lasso di tempo. In un anno, morti almeno 6 mila donne e 11 mila bambini: è il dato più alto rispetto a tutti i conflitti recenti. (La Difesa del Popolo)
Il bilancio totale dei morti palestinesi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre di un anno fa è salito a 41.825, compresi 23 che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. I feriti totali, riferisce Hamas, sono 96.910. (Il Messaggero Veneto)
Un mazzo di chiavi che non aprono più nulla: la casa cui appartenevano ormai distrutta, trasformata in uno di quei tanti cumuli di macerie che ormai compongono il triste panorama dell’intera striscia di Gaza (la Repubblica)
Roma, 2 ott. - "Un'emergenza senza precedenti, dove non c'è alcun rispetto per i civili. Cibo, acqua e beni di prima necessità sono quasi introvabili; le disastrose condizioni igieniche causano infezioni letali, anche tra i bambini. (Il Sole 24 ORE)
A un anno dall’inizio del conflitto a Gaza, Oxfam diffonde dati che gelano il sangue. Il numero di donne e bambini uccisi negli ultimi 12 mesi nella Striscia supera qualsiasi altro conflitto degli ultimi due decenni. (LA NOTIZIA)
Di Andrea Follini (Partito Socialista Italiano)