Il 17enne Fabio De Martino muore in un incidente a Levate sotto gli occhi del padre: stava facendo un giro in moto nel giorno del compleanno del papà
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Erano uno dietro l'altro, in moto. Davanti Fabio, 17 anni, sulla sua Yamaha 125. Alle sue spalle il padre Marco De Martino, anche lui in moto, la passione di entrambi. La scena a cui l'uomo ha assistito è di quelle che nessun padre dovrebbe vedere: il ragazzo che perde il controllo della moto e invade la corsia opposta, un furgone che arriva di fronte e non riesce a evitare l'impatto. E' lutto a Osio Sotto, il paese nella Bergamasca della famiglia De Martino. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Sabato 5 ottobre, in mattinata, si è verificata una tragedia stradale a Levate (Bergamo). Un giovane di 17 anni, Fabio De Martino, residente nella vicina Osio Sotto, ha perso la vita in un incidente stradale. (MilanoToday.it)
Non è ancora chiaro cosa abbia provocato la caduta; si ipotizza che i nuovi pneumatici, montati sulla moto solo pochi giorni prima, potessero non essere adatti alle condizioni dell’asfalto. Dopo la caduta, il 17enne è rimasto agganciato alla moto, che lo ha trascinato per circa 20 metri, invadendo la corsia opposta. (StatoQuotidiano.it)
Proprio oggi è anche il giorno del compleanno del padre. Studente della scuola Alberghiera di Torre Boldone, era figlio unico. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Levate. Con la moto sotto un camion, ragazzo di 17 anni perde la vita. Berzo Demo. Fuori strada sulla Statale 42, 25enne in gravi condizioni. (MyValley.it)
Lo scontro è avvenuto poco dopo le 16, quando il giovane stava percorrendo il tratto di strada verso il sottopasso ferroviario, tra il cimitero e la zona industriale del paese. Un 17enne è morto oggi pomeriggio (sabato 5 ottobre) a Levate, in seguito a un incidente in moto avvenuto in via dei Caravaggi. (Prima Bergamo)
Nella caduta il giovanissimo motociclista si è infilato sotto un furgone, guidato da un 57enne di Osio Sotto, che proveniva dalla direzione opposta e che non ha potuto evitare l’impatto. (L'Eco di Bergamo)
