Sei Nazioni: le pagelle di Inghilterra-Italia

10/03/2025 SPORT

Dopo 40 minuti alla pari gli Azzurri pagano un clamoroso black-out a inizio ripresa e la tanta confusione in attacco in tutto il secondo tempo: i nostri voti Un primo tempo alla pari con l’Inghilterra, pur con qualche amnesia difensiva, poi 10 minuti di totale black-out che costano la partita all’Italia. Il resto della ripresa è molto confusionario, con tanti errori commessi contro un’Inghilterra che a quel punto si è limitata a gestire fino al 47-24 finale. (OnRugby)

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E se contro la Francia erano state 11 le mete al passivo, questa volta diventano 7 ma al termine di una partita che per l’Italia dura poco più di un tempo. L’Inghilterra fa il suo, con un piano di gioco chiaro. (il Giornale)

Non è la grandinata di mete rimediata in casa contro la Francia, ma il meteo ovale è ancora negativo: a Twickenham, nonostante il sole del meteo reale, è pioggia intensa sull’Italia. (Il Sole 24 ORE)

Smith (21-14); 38' cp. Garbisi (14-14); 35' m. (Quotidiano Sportivo)

Non poteva andare diversamente. Anche se il tempio del mondo ovale inglese ha mostrato qualche breccia, ieri la squadra inglese nella fortezza di Twickenham ha tenuto fede alla sua tradizione che l’ha sempre vista vincente nei confronti dell’Italia: 32 partite e altrettante vittorie. (Tuttosport)

Doppio inno nazionale: prima quello di Mameli e poi, da brividi, God Save the King cantato da tutto l’impianto dell’Allianz Twickenham Stadium. Torneo Sei Nazioni 2025, quarta giornata: in campo Inghilterra-Italia (MAM-e)

Un bel primo tempo, poi 10 minuti di inspiegabile black-out e una ripresa confusionaria e piena di errori: si può riassumere così la prestazione quasi surreale che l’Italia ha messo in piedi a Twickenham contro un’Inghilterra che dopo essersi incartata nei primi 40' ha risolto la partita con troppa facilità. (La Gazzetta dello Sport)