Chuck Grassley, chi è il senatore 91enne cruciale per Donald Trump
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Sarà un senatore repubblicano 91 anni, Chuck Grassley una delle figure chiave per l'agenda legislativa di Donald Trump. Da presidente della commissione Giustizia, infatti spetterà all'anziano repubblicano, entrato la prima volta in Senato prima ancora che nascesse il 40enne vice presidente JD Vance, gestire i dossier più delicati, e importanti dal punto di vista politico-ideologico, con cui il tycoon è ritornato alla Casa Bianca, dal profondo stravolgimento del sistema dell'immigrazione, alla lotta al 'deep state' all'interno dei dipartimenti al rafforzamento dei conservatori nelle corti federali. (Adnkronos)
Su altri giornali
La rivoluzione autoritaria di Donald Trump procede a ritmo incalzante non solo con le raffiche di ordini esecutivi su tutto — immigrati, energia, esercito, pubblico impiego, tasse, prezzi, perdono dei ribelli compresi quelli violenti, del 6 gennaio 2021 — ma anche con gli interventi nei dicasteri, attuati con la regia di quello della Giustizia: tocca alla nuova ministra, Pam Bondi, che, pure, ha promesso al Congresso indipendenza dalla Casa Bianca, intimidire, indagare o accantonare (in attesa di licenziamento) i funzionari sgraditi per le attività svolte durante la presidenza Biden. (Corriere della Sera)
Caro Aldo,visti gli inquietanti precedenti (assalto al Campidoglio) e il carattere delle primissime ordinanze firmate a tambur battente dal nuovo presidente Usa, le rivolgo una domanda che chissà quante altre persone si stanno facendo: ma siamo sicuri che fra quattro anni gli americani voteranno ancora? Siamo sicuri che un personaggio come Trump, imprevedibile e con un ego stratosferico, non abbia già come minimo pensato a un terzo mandato in subordine alla prima catastrofica opzione? Lei cosa ne pensa? Caro Maurizio,Capisco il suo sgomento. (Corriere della Sera)
Cos’è una repubblica? Per James Madison, uno padri della costituzione degli Stati Uniti d’America la risposta a questa domanda richiede il bilanciamento tra due istanze in tensione, e potenzialmente in conflitto. (il manifesto)
Il cambiamento era in atto da tempo, Trump ne ha scandito, in successione, gli step scenici, con l’attacco del 6 febbraio a Capitol Hill, con l’attentato, con l’alleanza con Elon Musk, con lo stand by della tregua a Gaza e la dilazione della fine della guerra in Ucraina. (L'HuffPost)
Donald Trump nella morsa Putin-Xi: come andrà (per loro e per il resto del mondo)? Oggi cominciamo con questa domanda (e i primi timidi annunci di dazi americani contro Pechino) il nostro tour quotidiano: dai balli (e dalle cattedrali) di Washington passiamo ai Territori occupati palestinesi, dalla telefonata del Papa a Gaza fino al canale di Panama, dai delfini di Francia al porto di Tartus. (Corriere della Sera)
Sin dai primi minuti del suo mandato, il nuovo presidente degli Stati Uniti ha impresso una brusca accelerazione alla sua visione politica, firmando decreti che spingono l'America verso un isolamento globale e una regressione temporale, lontana dalla modernità. (Famiglia Cristiana)