Razzi dal Libano, nuovi raid Israele su Beirut e Cisgiordania

Una ventina di razzi sono stati lanciati dal Libano verso la baia di Haifa e la Galilea. Lo ha reso noto l'Idf precisando che alcuni sono stati intercettati. A Beirut sud c'è stato un pesante raid di Israele, obiettivo il presunto successore di Hassan Nasrallah alla guida di Hezbollah, Hashem Safieddine, secondo le informazioni raccolte da Barak Ravid, giornalista di Axios e stando a quanto reso noto dal New York Times (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri media

Roma, 3 ott. Lo riporta il quotidiano libanese L’Orient Le Jour, affermando che le esplosioni sono state udite in tutta la città.Secondo una fonte del gruppo libanese Hezbollah interpellata dal quotidiano, i raid aerei hanno preso di mira l’ufficio stampa del partito. (Agenzia askanews)

Secondo l'agenzia ufficiale dell'Iran Irna, la cerimonia potrebbe tenersi domani, ma non ci sono dettagli né sull'orario né sul luogo della sepoltura. La notizia era già circolata la scorsa settimana, senza trovare conferme. (Sky Tg24 )

«Stiamo attaccando obiettivi dei terroristi di Hezbollah», ha precisato l'esercito israeliano in una nota. L'Idf ha annunciato un attacco in corso a sud di Beirut, in particolare nel quartiere di Dahiyeh, dove venerdì scorso è stato ucciso il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah (ilgazzettino.it)

Con la morte di Nasrallah scosso nel profondo il progetto imperiale iraniano

Ancora bombe su Beirut lanciate dall'esercito israeliano colpisconop il sobborgo meridionale di Dahieh. Rasi al suolo almeno tre palazzi con un boato che ricorda a tutti l’uccisione di Nasrallah, il leader di Hezbollah (La Stampa)

«Noi siamo il contingente più numeroso» nella missione Unifil, «siamo però disposti a inviare militari italiani in un'eventuale altra missione delle Nazioni Unite per riunificare la Palestina e finita la guerra dar vita a un nuovo Stato palestinese che riconosca Israele e sia riconosciuto da Israele. (Corriere della Sera)

Dopo l’11 settembre 2001, quando i terroristi di Al Qaeda distrussero le Torri Gemelle provocando migliaia di morti, non tutte le reazioni furono di solidarietà per le vittime: nei Paesi arabi, ci furono folle esultanti che festeggiarono alla notizia, ad esempio tra i palestinesi di Gerusalemme Est. (Nicola Porro)