Come vestono le parigine: il meglio dallo street style e le tendenze da copiare

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La pioggia che ha spesso innaffiato le strade parigine, durante la settimana della moda per la primavera estate 2025, non ha scoraggiato i fashionisti più temerari. Gli esperti lo sanno bene, le strade corrono parallele alle passerelle e grazie agli invitati agli show diventano tavolozze di colori e stili. Dopo New York, Londra e Milano, per citare solo le big four, è il turno di Parigi di ospitare influencer, top model, professionisti e celebrità alla scoperta delle nuove collezioni ready-to-wear. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Tra debutti eccellenti, seconde stagioni, riconferme di top brand, Parigi chiude alla grande il fashion month dedicato al womenswear per la primavera-estate 2025. A conquistare i buyer intervistati da MFF, collezioni glam, giocate tra femminilità ed empowerment, che, come visto a Milano, a volte rivisitano codici passati con successo, altre scommettono su creatività e romanticismo. (Milano Finanza)

Quelli appena trascorsi sono stati giorni di viaggi fra i ricordi – come quello di Demna da Balenciaga che ha visto protagonista anche Vittoria Ceretti – e grandi ritorni – vedi Alessandro Michele da Valentino, che ha rappresentato un Pavillon des Follies e specialmente di fiocchi al cospetto di Harry Styles –, che non solo hanno svelato le tendenze che vedremo ovunque nel 2025, ma hanno anche regalato memorabili momenti di arte e spettacolo. (Cosmopolitan)

Chi punta tutto su quelle texture predaci che sono un grande classico di peccaminosa femminilità e chi invece strizza l’occhio al trend dell’ugly, divisiva moda che potrebbe avere nella flip flop col tacco la sua calzatura feticcio. (Elle)

Nella mancanza di forme o soluzioni nuove, la fashion week francese ha raccolto sì tanti dejà vu, ma ha regalato anche la vertigine di un’inedita riflessione biopolitica. (AMICA - La rivista moda donna)

A cura di Valeria Paglionico 53 (Fanpage.it)

Andata in scena subito dopo New York, Londra e Milano, si è trattato di una settimana intensissima, ricca di emozioni e sorprese: basti pensare all'attesissimo debutto di Alessandro Michele come direttore creativo di Valentino, un Pavillon des Follies – e specialmente di fiocchi –, presentato al cospetto di Harry Styles e molte altre celeb amiche del designer sin dai tempi di Gucci. (Cosmopolitan)