Femminicidio Maria Campai, convalidato fermo del 17enne accusato del delitto

Femminicidio Maria Campai, convalidato fermo del 17enne accusato del delitto La procura dei minori di Brescia ha convalidato il fermo del 17enne accusato di aver ucciso, in maniera volontaria e premeditata, per poi nasconderne il cadavere, Maria Campai, 42 anni, all’interno di un garage a Viadana, nel Mantovano. Servizio di Antonella Mazza Teruel Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Su altre testate

MANTOVA Nella mattinata odierna, mentre a Viadana personale del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Parma effettuava gli accertamenti tecnici scientifici nei luoghi ove si è consumato il femminicidio di Campai Maria, a Brescia, presso il Tribunale per i Minorenni, si svolgeva l’udienza di convalida del fermo di indiziato di delitto a carico del minore fermato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Mantova e della Compagnia Carabinieri di Viadana per l’efferato delitto. (La Voce di Mantova)

E’ questa l’ultima novità di una giornata che è andata in parallelo su due fronti: da un lato Viadana, via Monteverdi, con i RIS di Parma a setacciare nuovamente il garage dove si presume sia stato compiuto l’omicidio; dall’altro Brescia, via Vittorio Emanuele II, dove ha sede il Tribunale dei Minori. (OglioPoNews)

Maria Campai uccisa a Viadana, l'autopsia: “Si è difesa disperatamente” Sul corpo di Maria Campai, la 42enne di origine rumena uccisa a Viadana, è stata eseguita l'autopsia. L'esame autoptico ha rivelato ulteriori dettagli sulla sua morte, una “violenza inaudita” a detta degli esperti. (Il Giornale d'Italia)

Il giovane avrebbe confessato ai carabinieri: "Volevo scoprire che cosa si prova ad uccidere". Una dichiarazione agghiacciante che rivela la freddezza con cui il ragazzo ha pianificato e eseguito l'omicidio. (Oggi Treviso)

Se prima di organizzare l’incontro a pagamento con la povera Maria Campai, «incrociata per caso su un sito di incontri», il ragazzino in carcere con l’accusa di averla assassinata aveva cercato online le tecniche di uccisione a mani nude, non appena terminato il rapporto, la sera del 19 settembre, ha realizzato il piano, preparato da giorni. (Corriere Milano)

Il 17enne accusato dell'omicidio di Maria Campai, 42 anni, ha risposto a tutte le domande del giudice durante l'interrogatorio di garanzia, di fatto ammettendo di aver ucciso la donna «stringendo braccio e avambraccio intorno al suo collo»: una mossa da wrestling. (leggo.it)