Riforme, l’altolà di Mattarella: «No al potere senza limiti»

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«Non si può ricorrere a semplificazioni di sistema o a restrizioni di diritti “in nome del dovere di governare”. Una democrazia “della maggioranza ” sarebbe una insanabile contraddizione». Sergio Mattarella parla a Trieste alla settimana sociale dei cattolici. E, in un lungo discorso, in cui cita a più riprese Norberto Bobbio, impartisce una dotta lezione di democrazia e Costituzione rivolta a chiunque pensi di ridurre l’esercizio democratico al voto per un capo, e a chi ritenga che l’investitura popolare possa considerarsi come viatico per un potere assoluto. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

E’ una vera e propria “lezione” di democrazia quella offerta da Sergio Mattarella alla cerimonia di apertura della Settimana sociale dei cattolici. (TGLA7)

Pubblichiamo il discorso integrale tenuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'apertura della 50esima edizione della Settimana sociale dei cattolici in Italia a Trieste. Democrazia. (Corriere della Sera)

Parola di uso comune, anche nella sua declinazione come aggettivo. Non vi è dibattito in cui non venga invocata a conforto della propria posizione. (articolo21)

Mattarella "L'Unione Europea architrave di pace"

Il Presidente della Repubblica non si è limitato ad un saluto e ha letto 16 pagine per spiegare che oggi in giro ci sono troppi «analfabeti della democrazia» e che quindi bisogna ripartire dai fondamentali, quelli che ogni studente di scienze politiche dovrebbe aver ben presenti. (L'Eco di Bergamo)

Mattarella: “Senza valori la democrazia implode” ROMA – “Democrazia. Parola di uso comune, anche nella sua declinazione come aggettivo. È ampiamente diffusa. Suggerisce un valore. Le dittature del Novecento l’hanno identificata come un nemico da battere. (Dire)

TRIESTE (ITALPRESS) – “Il percorso democratico, avviato in Europa dopo la sconfitta del nazismo e del fascismo, ha permesso di rafforzare le istituzioni dei Paesi membri e ampliare la protezione dei diritti dei cittadini, dando vita a quella architrave di pace che è stata prima la Comunità europea e ora è l’Unione”. (OglioPoNews)