Russia, «60 giorni di attacchi» nel Mar Baltico: Putin accelera la guerra ibrida. Le basi a Kaliningrad e San Pietroburgo (e la risposta della Nato)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sottomarini nucleari in arrivo o in transito dal Mediterraneo all'artico russo, attacchi alle infrastrutture sottomarine utilizzando decine (probabilmente centinaia) di navi fantasma della flotta ombra sotto falsa bandiera, azioni di disturbo sulle frequenze dei Gps. Mosca accelera la sua guerra ibrida nel Mar Baltico. Tutto parte dalle due basi russe a San Pietroburgo e Kaliningrad identificate come sede dei Baltic Jammer, i disturbatori di frequenze utilizzati da Mosca per le sue attività di "spoofing" capaci di mettere a rischio voli e rotte di navigazioni. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Molte volte è impossibile attribuirne la provenienza. Ma quelli veri sono sferrati dalle grandi potenze cibernetiche, pochissime al mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Leggi tutta la notizia Secondo un rapporto dell'emittente nazionale finlandese Yle,... (Virgilio)