“Cavi sottomarini e sabotaggi: la guerra mondiale è in atto nel Quinto dominio”. Ecco chi sono gli attori

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– “I sospetti sabotaggi ai cavi sottomarini, come l’ultimo in Finlandia, dimostrano che la guerra mondiale è già in atto, da tempo. Ed è quella cibernetica nel Quinto dominio, che è invisibile, riguarda le comunicazioni. Dopo terra, mare, aria, spazio. Sono attacchi globali. Molte volte è impossibile attribuirne la provenienza. Ma quelli veri sono sferrati dalle grandi potenze cibernetiche, pochissime al mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Sottomarini nucleari in arrivo o in transito dal Mediterraneo all'artico russo, attacchi alle infrastrutture sottomarine utilizzando decine (probabilmente centinaia) di navi fantasma della flotta ombra sotto falsa bandiera, azioni di disturbo sulle frequenze dei Gps. (ilmessaggero.it)

La marina svedese ha annunciato di aver recuperato l'ancora della Eagle S, una petroliera sospettata di appartenere alla "flotta fantasma" russa e accusata del danneggiamento dei cavi. – Passo avanti nelle indagini sui cinque cavi sottomarini tranciati nel Mar Baltico il 25 dicembre scorso, giorno di Natale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questo è dovuto alla loro posizione geopolitica e dalle loro esigenze di difesa. I sottomarini rappresentano un elemento cruciale nella strategia navale di molte nazioni, grazie alla loro capacità di operare in modo discreto e versatile. (Marine CuE)

Paesi baltici rompono con Putin e la Russia per l'energia, il piano con l'operazione Baltic Synchro

Tutto parte dalle due basi russe a San Pietroburgo e Kaliningrad identificate come sede dei Baltic Jammer, i disturbatori di frequenze utilizzati da Mosca per le sue attività di "spoofing" capaci di mettere a rischio voli e rotte di navigazioni. (ilmessaggero.it)

“Il 2 gennaio 2025, l’agenzia finlandese di trasporti e comunicazioni Traficom inizia un’ispezione di controllo dell’Eagle S”, ha annunciato in un comunicato stampa la direttrice di Traficom, Sanna Sonninen, precisando che questo controllo ha avuto luogo in aggiunta all’indagine avviata dalla polizia finlandese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La data da cerchiare col rosso nel calendario è l’8 febbraio 2025: da quel giorno Estonia, Lettonia e Lituania entreranno a far parte del sistema elettrico europeo, attraverso i collegamenti con la Polonia e la Finlandia (Virgilio Notizie)