Ue, Pse proverà a “demansionare” Fitto ma Ribera lega mani sinistra

(Di Alberto Ferrarese e Lorenzo Consoli) Roma-Bruxelles, 8 nov. – Non affondare Raffaele Fitto ma colpirlo, ovvero demansionarlo, togliendogli i gradi di vicepresidente esecutivo per ridurlo a commissario semplice. E’ questa l’ipotesi che si fa strada nel Partito socialista europeo – in alleanza con i Verdi e i Liberali di Renew – in vista del “big tuesday”, come a Bruxelles hanno ribattezzato il 12 novembre, quando sono in programma le audizioni dei vice designati da Ursula von der Leyen. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

Raffaele Fitto, Commissario designato per le Riforme e la Coesione territoriale, rischia quantomeno una battuta di arresto martedì, durante la sua audizione alla Commissione Regi (Affari regionali) a Bruxelles. (Il Fatto Quotidiano)

Che comunque continua a sembrare abbastanza forte, anche perché se cade Fitto, è il ragionamento dei sostenitori, cade anche la socialista Ribera. Ma perplessità recenti - che hanno il volto del leader dei socialisti francesi Raphael Glucksmann - rischiano ora di metterne in dicussione la nomina. (ilmessaggero.it)

Al via le audizioni dei commissari designati della prossima commissione von der Leyen. Sono almeno tre i “casi” che animeranno il parlamento: Maroš Šefčovič, il cui partito è stato espulso dal gruppo S&D, Olivér Várhelyi, vicinissimo al premier ungherese Viktor Orbán e l’italiano Raffaele Fitto (Policy Maker)

Ue, i socialisti bocciano Fitto: rischia di finire ai supplementari

L’attuale ministro per gli Affari europei del governo Meloni può contare sul pieno sostegno del Ppe, ma deve fare i conti con l’ostilità dei socialisti, pronti a tutto pur di escluderlo dalla squadra della von der Leyen. (il Giornale)

Questa la minaccia del leader dei socialisti francesi, Raphael Glucksmann (foto a sinistra), che ha dichiarato il no del suo gruppo alla vicepresidenza del ministro italiano. Ma cosa c'è dietro il muro di Glucksmann? Il socialista d'oltralpe, evidentemente condizionato anche dai riflessi di politica interna francese, torna su una tesi che sembrava ormai superata, e dice che Fitto non potrebbe ricoprire il ruolo di vicepresidente della commissione perché l'alleanza che ha sostenuto von der Leyen nel luglio scorso non includeva i conservatori di Ecr e «quindi non c'è motivo di dargli una vicepresidenza». (il Giornale)

Per tutti quanti, l’endorsement è arrivato con il voto compatto di popolari, socialisti, liberali e verdi. Bruxelles – Si sono chiuse all’insegna della collaborazione tra i gruppi politici della maggioranza le audizioni dei commissari europei semplici designati. (EuNews)