Cosa bolle in pentola a Pechino

Mentre la Cina è alle prese con una crisi immobiliare, un’elevata disoccupazione giovanile, un crollo della fiducia di aziende e consumatori e un oceano di debiti governativi locali, ci si potrebbe aspettare che il Governo investa tutto ciò che ha nei piani per tirare fuori il Paese dalla crisi economica. Ma un incontro di alti dirigenti di questo mese si sta delineando per offrire una serie di riforme molto diverse. (opinione.it)

Su altre testate

Il focus della settimana: Terzo Plenum, l’incontro cruciale Il governo cinese ha ufficialmente fissato un obiettivo di crescita economica del “5% circa” per il 2024, lo stesso dello scorso anno. Ma, come hanno prontamente sottolineato gli esperti, questa volta sarà un target più difficile da raggiungere. (Moneyfarm)

L’attenzione del mondo è puntata su Pechino, dove si tiene dal 15 al 18 luglio il terzo plenum del XX Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, dando il via ad un nuovo percorso di riforma e apertura in Cina (Milano Finanza)

In Cina invece la stampa statale non offre alcuna indicazione su dove si sta svolgendo il Terzo Plenum del Comitato centrale del Partito comunista. Il conclave dei circa 370 dignitari riuniti sotto la presidenza di Xi Jinping è avvolto nel segreto. (Corriere della Sera)

Cina, la Banca centrale «blinda» il Terzo Plenum con 93 miliardi di dollari

Oggi inizia, con un certo ritardo, il terzo plenum del Partito Comunista Cinese, che dovrà affrontare diversi problemi di carattere economico e politico rilevanti. (Scenari Economici)

370 funzionari di vertice del Partito saranno blindati in un (Secolo d'Italia)

Luglio però è il mese cruciale per il pagamento delle tasse in Cina e per evitare scompensi nel sistema la Banca centrale ha aumentato la liquidità ai massimi da gennaio iniettando 93 miliardi di dollari nel sistema interbancario con operazioni reverse repo. (Il Sole 24 ORE)