Domani i funerali di Sharon Verzeni, uccisa in strada

BERGAMO Saranno celebrati domattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Bottanuco, il suo paese d'origine, i funerali di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa nella notte tra lunedì e martedì mentre camminava a Terno d'Isola, dove da tre anni viveva con il compagno. La salma è stata infatti restituita ai familiari - il compagno e i genitori - dopo il nulla osta della Procura, una volta terminata l'autopsia eseguita ieri pomeriggio all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. (l'Adige)

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Lavorando in un bar-pasticceria, questa la tesi, lei era esposta, sia pure involontariamente, a un fenomeno simile. Percorrendo sempre la pista dello stalker, questi avrebbe covato un forte risentimento al punto di uccidere? Il tipo di aggressione fa pensare a qualcuno che volesse colpire proprio lei. (IL GIORNO)

La bara bianca di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate nella notte tra lunedì 29 luglio e martedì 30 a Terno d'Isola, nella bergamasca, è arrivata alla chiesa di San... (Virgilio)

Già un'ora prima dell'inizio del funerale, previsto per le 10, la chiesa di Bottanuco (paese di origine della famiglia) ha iniziato a riempirsi con una folla di gente che si è riversata all'interno della parrocchiale per dire addio a Sharon. (BergamoNews.it)

Sharon, 50 minuti di cammino prima di incontrare l’assassino: «Un percorso abituale»

“Ritenuto di interpretare il sentimento dell’intera comunità, profondamente turbata dalla drammatica notizia, che ha manifestato unanime desiderio di partecipazione al dolore dei familiari”, il sindaco Rossano Pirola ha proclamato il lutto cittadino per sabato 3 agosto. (LAPRESSE)

Funerali Sharon Verzeni, il parroco: “Preghiamo per la conversione di chi ha fatto il male” 03 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)

Quattro coltellate, tre mortali I carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo e della Compagnia di Zogno, coordinati dal sostituto procuratore Marchisio, stanno lavorando senza escludere alcuna pista, scavando nella vita della vittima: dalle testimonianze di familiari, colleghi e amici si cerca di capire se qualcuno potesse avere un tale risentimento nei confronti delle giovane, descritta dai più come tranquilla e taciturna, da arrivare a ucciderla per strada con quattro coltellate, di cui tre mortali, una sul petto e altre due alla schiena che hanno leso la regione polmonare, causando un’emorragia interna. (L'Eco di Bergamo)