Addio a Sharon Verzeni: Bottanuco in lacrime

La comunità di Bottanuco si è riunita per dare l'ultimo saluto a Sharon Verzeni, la 33enne tragicamente uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo. La cerimonia funebre si è svolta nella chiesa di San Vittore Martire, gremita di persone che hanno voluto rendere omaggio alla giovane donna.

Un corteo di circa duemila persone ha accompagnato il carro funebre contenente il feretro di Sharon nel tragitto dalla chiesa al cimitero di Bottanuco. In testa al corteo, i familiari della vittima: il padre Bruno, la madre Maria Teresa, i fratelli Christopher e Melody, e il compagno Sergio Ruocco. La bara bianca, ricoperta di rose bianche e rosse, è stata accolta dal silenzio e dalla commozione dei presenti.

Durante l'omelia, don Corrado Capitanio ha espresso il dolore della comunità per la perdita di Sharon, sottolineando come "la mano di Caino abbia colpito ancora". Il parroco ha invitato i presenti a pregare per coloro che stanno lavorando per la ricerca della verità, un desiderio condiviso da tutti, soprattutto dai familiari della vittima.

Le parole del parroco hanno risuonato con forza tra i presenti, che sperano in una rapida risoluzione del caso e nella giustizia per Sharon. La comunità di Bottanuco, unita nel dolore, continua a sostenere la famiglia Verzeni in questo momento difficile, con la speranza che la verità emerga presto.

La tragica morte di Sharon Verzeni ha scosso profondamente la comunità di Bottanuco, che si è stretta attorno alla famiglia della giovane donna. La cerimonia funebre è stata un momento di grande commozione e riflessione, con l'auspicio che la giustizia possa presto fare il suo corso.