F1: il governo thailandese studia la possibilità di ospitare una gara su strada a Bangkok
F1: il governo thailandese studia la possibilità di ospitare una gara su strada a Bangkok Il primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra ha incontrato martedì il capo della Formula 1 Stefano Domenicali e ha dichiarato che il governo commissionerà uno studio di fattibilità per ospitare un Gran Premio su un circuito cittadino di Bangkok a partire dal 2028. La Formula 1 ha già un calendario affollato di 24 gare in tutto il mondo, di cui quattro nella regione Asiatica, tra cui il Gran Premio di Singapore nel Sud-Est asiatico. (Diretta)
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Il presidente di Formula One Group Stefano Domenicali ha incontrato il premier Paetongtarn Shinawatra per parlare di un ingresso del paese del Sud-Est asiatico nel calendario del Mondiale aprendo le porte a uno stato che da anni manifesta la volontà di passare alle quattro ruote dopo essersi già inserito nel Motomondiale. (Sport Mediaset)
Intervistato da Sky Sport Italia, Stefano Domenicali, fresco di rinnovo come presidente di Formula 1, ha parlato degli obiettivi che ha per i prossimi cinque anni di mandato. (F1-News.eu)
Stefano Domenicali rimarrà al timone della Formula 1. Un’estensione importante, considerando che Domenicali ricopre entrambe le cariche dal 1° gennaio 2021 e giustificata, come spiega la stessa società, dal suo “ruolo determinante nel portare l'azienda a nuovi livelli di successo e a diventare lo sport globale che è oggi”. (il Giornale)
Il 13 marzo, lo stesso giorno in cui a Bruxelles scoppiava lo scandalo della corruzione in cui sarebbe coinvolto il già molto chiacchierato colosso cinese delle comunicazioni Huawei, il Parlamento Europeo ha approvato una mozione di condanna della Thailandia per avere proditoriamente rimpatriato con la forza, il 27 febbraio, 48 profughi uiguri ‒ la mozione dice «almeno 40» ‒ che da un decennio cercavano scampo dalla Repubblica Popolare Cinese, dove sono oggetto di una persecuzione inaudita. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Dopo l’annuncio di un possibile Gran Premio in Ruanda nel 2029, la F.1 guarda ora alla Thailandia come nuovo Paese pronto ad ospitare un proprio GP. Da qualche anno lo Stato del sud-ovest asiatico ha manifestato un certo interesse verso il circus, poi concretizzatosi in alcuni colloqui con il Presidente del Formula One Group, Stefano Domenicali, su un futuro GP tra le strade della capitale Bangkok (La Gazzetta dello Sport)
Tuttavia, Domenicali continuerà a far parte del Circus in quanto ha esteso il suo contratto come CEO della F1 con un rinnovo fino al 2029. In particolare, dopo l’acquisto da parte di Liberty Media di alcune quote della MotoGP, il futuro dell’imolese sembrava proiettato verso il motomondiale per riportarlo sotto i riflettori mondiali, esattamente come ha fatto con la Formula 1. (Automoto.it)