Sciopero generale dell'auto il 18 ottobre: i lavoratori vogliono risposte

Il 18 ottobre si preannuncia una giornata di grande mobilitazione per il settore automobilistico in Italia. Otto ore di sciopero interesseranno tutti gli stabilimenti, non solo quelli del colosso Stellantis. La protesta, organizzata dai sindacati Fiom, Fim e Uilm, mira a difendere l'occupazione e a costruire un futuro sostenibile per l'industria automobilistica, un settore cruciale per l'economia del Paese. (Automoto.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nella sostanza dei fatti ci sarà un taglio del personale di circa il 30% sui 93 addetti che ormai da tempo sono soggetti a lunghi periodi di ammortizzatori sociali. La crisi di Stellantis e del settore automotive mette in ginocchio un’altra fabbrica della Ciociaria: Fionda s. (ilmessaggero.it)

La celebre utilitaria di Fiat starebbe affrontando alcune difficoltà, secondo quanto segnalato dai rappresentanti sindacali della FIM CISL di Napoli, che hanno lanciato un allarme per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, storico sito di produzione della famosa city car italiana. (ClubAlfa.it)

La crisi delle fabbriche italiane di Stellantis si sta rivelando più grave del previsto, con significativi cali di produzione e incertezze legate ai nuovi modelli. La produzione della Fiat 500 elettrica è stata interrotta per quattro settimane, e con le Maserati Gran Cabrio e Gran Turismo prodotte in numeri limitati, la situazione nello stabilimento torinese è tra le più critiche del paese. (WIRED Italia)

Stellantis, cosa sappiamo sulla crisi degli stabilimenti italiani

È ufficiale, il mondo automotive, e con esso Stellantis Atessa e tutto il suo indotto, si ferma 8 ore il 18 ottobre e scende in piazza a Roma per difendere l'occupazione e costruire il futuro dell'auto. (Il Centro)

La strategia omicida di John Elkann, perché è evidente la decisione di Stellantis di ridurre ai minimi termini la produzione di auto in Italia, accompagnata a quella di atrofizzare ogni tentativo di innovazione, ricerca e sviluppo, invertendo una rotta intrapresa qualche anno addietro, ha almeno avuto un risultato positivo. (Fiom-Cgil)

Era previsto e alla fine è arrivato: il 18 ottobre 2024 l’intero settore automobilistico italiano si fermerà per uno sciopero generale di otto ore. (FIRSTonline)