Bruxelles, il mea culpa del Papa per gli abusi del clero: “Una vergogna, un crimine come la strage degli Innocenti di Erode. Chiediamo perdono”

Bruxelles, il mea culpa del Papa per gli abusi del clero: “Una vergogna, un crimine come la strage degli Innocenti di Erode. Chiediamo perdono”
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La Stampa INTERNO

INVIATO A BRUXELLES. «Bambini con la vita segnata», c’è voluto «troppo tempo per ascoltare le grida». Il tema della pedofilia irrompe nel primo incontro del Papa in Belgio. Ne parla il re Philippe. Rivolgendosi al Pontefice riconosce l’«intransigenza» con la quale Francesco ha denunciato «l’indicibile tragedia degli abusi sessuali nella Chiesa». Dei bimbi «sono stati orribilmente feriti, segnati per la vita. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

«Dopo pranzo Papa Francesco ha preso un caffè con alcuni collaboratori in un locale nei pressi della Casa Arcivescovile», racconta Silere non possum, pubblicando una foto del Papa sulla sedia a rotelle accanto ai suoi collaboratori davanti al bancone di un bar gestito da un giovane in attesa di un caffè. (La Stampa)

Read Also Vatican News (parole di Papa Francesco) "La Chiesa è peccatrice, è santa e peccatrice. In questa perenne coesistenza fra santità e peccato, questa coesistenza di luce e ombra, vive la Chiesa, con esiti spesso di grande generosità e splendida dedizione, e a volte purtroppo con l’emergere di dolorose contro-testimonianze. (Vatican News - Italiano)

Il ragazzo dietro il bancone deve essere rimasto di stucco quando, subito dopo pranzo, ha visto entrare nel suo bar il Papa in carrozzella accompagnato da tre guardie del corpo. «Per favore potrei avere un caffè?». (ilmessaggero.it)

«Siate una Chiesa che balla, camminando insieme, accogliente per i fratelli e attenta al creato»

Francesco, parlando al Palazzo Reale di Laeken alle autorità, ha assicurato tutta la vicinanza della Chiesa. Il problema è molto sentito con centinaia di vittime che chiedono giustizia. (l'Adige)

Dopo le folle oceaniche di Timor Est, un puntino nel mare musulmano dell'Indonesia, il papa è in Lussemburgo e Belgio. Finalmente, nel cuore dell'Europa. Autorità, teste coronate, società civile, i professori dell'Università Cattolica di Lovanio, dove l'aggettivo cattolico ci interpella con una domanda decisiva: esiste ancora un pensiero cattolico? O meglio, il cristianesimo è ancora in grado di parlare alla ragione, la ragione che da Parigi a Londra, da Madrid a Berlino ha costruito le cattedrali e una civiltà? (il Giornale)

È una Chiesa «impegnata nello sviluppo integrale, nella presa in carico dei malati, dei poveri e degli emarginati», «non attaccata ai valori materiali, ma al servizio di Dio e degli uomini e dlele donne della nostra società», come ha spiegato il cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, quella che il Papa incontra in cattedrale. (Famiglia Cristiana)