L’IA inquina. E in futuro andrà anche peggio
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L'intelligenza artificiale è probabilmente una delle innovazioni più rivoluzionarie del nostro secolo, ma a quale prezzo? Oltre ai risvolti economici, questa incredibile tecnologica ha un impatto significativo sull'ambiente e sulla salute pubblica. I data center, cuore pulsante dell'IA, richiedono infatti enormi quantità di energia per alimentare le loro operazioni, al punto che Amazon e Google stanno progettando la costruzione di piccoli reattori nucleari (SMR), mentre Microsoft ha addirittura acquistato la centrale dismessa di Three Mile Island (Pennsylvania, nota per l'incidente del 1979) con l'intento di ammodernarla e di rimetterla in funzione. (Focus)
Ne parlano anche altre fonti
I processi di cambiamento in corso non sono soddisfacenti: il paradigma consumistico non è più sostenibile da un punto di vista energetico e ambientale, oltre a generare grandi disuguaglianze. È finito il tempo dell’entusiasmo buonista delle liturgie dei post-it e ormai sembra urgente riorganizzare tutto: i nostri sistemi di mobilità, le nostre catene lunghe della produzione e dello scambio, la produzione energetica, la produzione e il consumo agroalimentare, ecc. (Il Sole 24 ORE)
Negli Stati Uniti, come in altri Paesi industrializzati, la domanda di energia è rimasta relativamente stabile negli ultimi anni. Come rilevato nel suo ultimo report, l’International Energy Agency (IEA) prevede che la domanda globale di energia elettrica aumenterà rapidamente, dovendo necessariamente accelerare nei prossimi anni per rispettare i target di decarbonizzazione annunciati: nello scenario net-zero al 2050 la quota dell’elettricità sul consumo finale di energia dovrà avvicinarsi al 30% già nel 2030 rispetto al 20% del 2023. (ISPI)
La transizione energetica rappresenta una delle sfide più ambiziose e rilevanti del nostro tempo, e le tecnologie digitali sono al centro di questa trasformazione, poiché sono gli strumenti indispensabili per migliorare l'efficienza, monitorare i consumi e promuovere un approccio sostenibile e decentralizzato ai consumi energetici (TechEconomy)
Secondo il North American Electric Reliability Corporation (NERC), il consumo di elettricità sta crescendo a un ritmo mai registrato negli ultimi decenni. Tuttavia, la capacità di generazione non riesce a tenere il passo, aggravata dalla chiusura di centrali a carbone e ritardi nell’integrazione di risorse rinnovabili e batterie. (Key4biz.it)
Alla ricerca di un nuovo equilibrio tra resilienza, innovazione e sostenibilità. Oltre la paura del cambiamento. WeChange IT Forum 2024: il coraggio di prendere posizione. La vera trasformazione nasce dalla capacità di interpretare il presente e reinventare il futuro (Data Manager Online)