Israele apre il suo quinto fronte di guerra: lo Yemen
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo Gaza, Cisgiordania, Libano e Siria, si va aprendo il quinto fronte della guerra senza limiti di Israele in Medio Oriente nello Yemen. Poco dopo che un razzo lanciato dallo Yemen è stato parzialmente intercettato sui cieli di Tel Aviv (dove i detriti hanno fatto alcuni danni ma non vittime), è partito un attacco israeliano senza precedenti per forza, contro il nord dello Yemen. Il bilancio è di 9 persone uccise: 7 sono morte in un attacco al porto di Salif, le altre in due attacchi all‘impianto petrolifero di Ras Issa – afferma il canale tv Al Masirah – nella provincia occidentale di Hodeidah. (Contropiano)
La notizia riportata su altri media
“Innanzitutto, chi ha detto che perderanno la guerra?”, domanda a sua volta l’ex generale Gershon Hacohen in un’intervista al giornale israeliano Makor Rishon. Nel cuore della notte di quest’ultimo giovedì, esattamente alle ore 02:36, un missile balistico è stato lanciato dallo Yemen verso il centro di Israele (Mosaico-cem.it)
Forti esplosioni sono state segnalate nella capitale yemenita di Sana’a, controllata dai ribelli Houthi. Secondo il quotidiano yemenita Al-Masirah, legato alle milizie sostenute dall’Iran, le esplosioni nella serata di oggi – 21 dicembre – sono state causate da attacchi aerei. (Open)
L’esercito, che parla di «razzo», ha confermato l’attacco e ha fatto sapere che sono falliti tutti i tentativi di intercettarlo e che quindi non è stato possibile evitare l’impatto. Secondo il Wolfson Medical Center sono 16 le persone ferite, fra cui alcuni bambini. (Corriere della Sera)
«Poco fa è stata segnalata un'esplosione nella capitale yemenita Sana'a. Non è chiaro se sia stata causata da un attacco aereo israeliano». (ilmessaggero.it)
L’Aeronautica Israeliana colpisce in Yemen 20/12/2024 | TOMMASO MASSA (RID)
L'esercito israeliano ha diffuso le immagini dell'attacco contro obiettivi nello Yemen contro serbatoi di carburante e petrolio, due centrali elettriche e otto rimorchiatori. L'attacco, che ha coinvolto 14 aerei da combattimento e altri aerei, è avvenuto in due ondate con una prima serie di attacchi sui porti di Salif e Ras Issa, il rifornimento in volo e una seconda serie che ha colpito la capitale Sanaa Immagini X - @IDF (La Stampa)