Milan-De Ketelaere, clamorosa svolta! Cambia tutto sulla formula dell'affare

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Spazio Milan SPORT

Incredibile novità sull'addio di Charles De Ketelaere al Milan. La formula dell'affare con l'Atalanta è ben diversa da quanto si credeva. Il calciomercato si conferma sempre ricco di sorprese, anche per quanto riguarda gli affari già conclusi. Stavolta ad essere protagonista è proprio il Milan e più precisamente l'affare (Spazio Milan)

Su altri media

Dubbio sul riscatto di De Ketelaere, il CorSera: "Deve aspettare 7 mesi" (Milan News)

Anche i bergamaschi il 15 giugno comunicavano ai propri tifosi e al mondo intero che De Ketelaere fosse tutto nerazzurro. Era lo scorso giugno quando il Milan con un comunicato ufficiale, apparso sul proprio sito ufficiale, annunciava l’accordo con l’Atalanta per De Ketelaere: “AC Milan comunica che il diritto alle prestazioni sportive di Charles De Ketelaere è interamente di proprietà di Atalanta BC” (MilanLive.it)

Il Milan ha ceduto De Ketelaere all’Atalanta la scorsa stagione e ora gli orobici lo hanno riscattato: c’è un cavillo che fa saltare tutto. (Tshot)

De Ketelaere riscattato dall'Atalanta, anzi no: perché il Milan lo cederà solo a febbraio

A spiegare il tutto ci hanno pensato i colleghi del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport', nell'edizione in edicola questa mattina. (Pianeta Milan)

Siccome i bergamaschi, per cercare di ottenere uno sconto dai rossoneri, non hanno rispettato il termine ultimo del 14 giugno per esercitare il diritto di riscatto fissato a 23 milioni, le due società si sono accordate per un nuovo prestito oneroso con condizioni certe di riscatto (la prima presenza di De Ketelaere da febbraio 2025 o il primo punto conquistato dalla Dea nel girone di ritorno). (Milan News 24)

«Se dipendesse da me resterei all’Atalanta», dichiarò Charles De Ketelaere a un media belga ad aprile scorso quando il Milan doveva ancora trovare un’intesa con il club di Percassi e il trequartista avrebbe dovuto attendere un mese per sollevare a Dublino la coppa dell’Europa League. (Corriere della Sera)