Borse oggi 3 ottobre | Avvio debole per l'Europa, anche Milano in calo

Borse europee deboli in avvio di giornata, con gli occhi sempre puntatisull'evoluzione della situazione in Medio Oriente e il quadro macro. Milano cede lo 0,5% nel Ftse Mib, Parigi lo 0,72%, Francoforte lo 0,5%, Amsterdam lo 0,4% mentre Madrid è piatta e Londra si conferma in controtendenza (+0,3%) (qui i listini in tempo reale). L'Europa segue quindi la debolezza di Hong Kong, che ha perso terreno colpita dai realizzi dopo il recente rally, mentre Tokyo è salita dell'1,97% con la debolezza dello yen dopo le inattese parole del premier sui tassi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Le Borse europee aprono in calo con gli investitori che guardano agli sviluppi della crisi in Medio Oriente. Sui mercati torna il clima di incertezza, con gli analisti che temono un rallentamento della crescita globale. (l'Adige)

Borse miste Dopo un primo momento di sbandamento, le Borse mondiali guardano alla guerra in Medio Oriente mantenendo un atteggiamento guardingo ma senza lasciarsi prendere dal panico. Sullo sfondo restano le questioni macroeconomiche e di politica monetaria. (Wall Street Italia)

Dopo Hong Kong (-1,48%) cade anche l’Europa. Sono tutte in rosso le Borse europee zavorrate dai timori di un’escalation in Medio Oriente dopo i nuovi attacchi in Libano e l’annuncio di Israele che prepara nuovi attacchi in Iran. (FIRSTonline)

Petrolio prosegue in rialzo su escalation Medioriente

Caterpillar Tesla (LA STAMPA Finanza)

Lo spread tra Btp e Bund conclude stabile a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano che guadagna cinque punti base al 3,41 per cento. A Piazza Affari pesa il calo di Pirelli (-2,4%), dopo l'addio di Brembo (+0,5%) che ha ceduto l'intera quota del 5,58%. (Tiscali Notizie)

Continua a salire il prezzo del petrolio, che si rafforza sull'escalation di tensioni in Medioriente, dove si attende un blitz di Israele in Iran, dopo l'attacco missilistico perpetrato da Teheran due giorni da si Tel Aviv e Gerusalemme. (LA STAMPA Finanza)