Nel mondo tornano i due blocchi. Ma noi non ce ne siamo accorti

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Nicola Porro ESTERI

Multipolarismo? Già finito. Ancora non è chiaro ai più (a quasi a nessuno temo) ma presto si dovrà prendere atto che si stanno ricreando due blocchi, come al bel tempo che fu. Da un lato Russia Cina Iran Corea del Nord, e i Brics nel ruolo che fu dei Non Allineati, cioè dei fiancheggiatori. E dall’altro lato? Bella domanda. Di qua ci sono: • i Non Consapevoli: Usa, Europa, Giappone, Sud Corea e gli altri paesi liberaldemocratici sui vari continenti; • i Consapevoli: Ucraina e Israele (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

Ma la notizia più importante è la presenza della Turchia, che prima per bocca del portavoce del partito di Erdoğan e poi del ministro degli Esteri Hakan Fidan ha confermato l’inizio del percorso di adesione. (Corriere del Ticino)

Con eventi recenti che includono l'espansione dell'alleanza, con l'ingresso di nuovi membri come Arabia Saudita e Iran, e il consolidamento della cooperazione economica tra le nazioni emergenti, ci troviamo di fronte a un cambiamento storico. (AgoraVox Italia)

Dal 22 al 24 ottobre 2024, si terrà a Kazan, in Russia, il Brics Summit 2024, il vertice dell'organizzazione delle economie emergenti. Il gruppo, fondato nel 2009, comprende attualmente Brasile, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, India, Iran, Russia, Sudafrica e Arabia Saudita. (Sky Tg24 )

Nuovo ordine globale: quale multipolarismo?

Il presidente cinese Xi Jinping sarà al XVI vertice dei Brics a Kazan, in Russia, dal 22 al 24 ottobre su invito del presidente Vladimir Putin. E' quanto ha ufficializzato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, a proposito del primo summit dopo l'allargamento del gruppo operativo dall'inizio dell'anno. (Il Messaggero Veneto)

Ma lo stop a pomodori, peperoni, meloni, grano, semi di lino e lenticchie appare piuttosto come una vendetta politica per il no del governo guidato da Kassym-Jomart Tokayev - non nuovo a slanci di autonomia - all’invito di Vladimir Putin alla riunione dei Brics+ a Kazan. (L'HuffPost)

E lo farà, per di più, nel contesto di una crisi ormai distruttiva dell’ordine internazionale, che coinvolge gli uni accanto agli altri gli equilibri politico-strategici, i rapporti economici e commerciali e, con una portata persino maggiore, il tessuto di princìpi, norme e regole della convivenza internazionale. (ISPI)