I mercati azionari hanno raggiunto importanti supporti: cosa potrebbe accadere ora?

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Durante i mercati toro come quello attuale spesso, negli annali dal 1898 ad oggi, abbiamo visto che per i motivi più disprati sono partiti forti ritracciamenti per poi ristabilire in poco tempo la tendenza principale. Da più parti, si iniziano a levare voci di inversione di lungo termine. Al momento, i nostri modelli, basati su calcoli di probabilità e sull’analisi delle serie storiche, ci fanno dire che non si ravvisano gli estremi per pensare ad un ribasso di lungo termine. (Proiezioni di Borsa)

Su altri giornali

L'eccezionale aumento del debito pubblico e privato a livello globale, in particolare negli Stati Uniti, è un'ovvia causa d'instabilità dei mercati internazionali. Se a ciò si aggiungono i rischi di guerra, allora le fibrillazioni finanziarie sono e saranno all'ordine del giorno. (Italia Oggi)

L’incertezza economica pesa su Airbnb, Novo Nordisk interrompe la corsa, l’ennesimo richiamo auto per Tesla, la semestrale a cinque stelle di Uber e il rallentamento del mercato frena Rivian Automotive (Milano Finanza)

Veniamo da un periodo caratterizzato da una crescita dei mercati azionari molto importante e a doppie cifre. Che ci sia in corso già da tempo una rotazione verso settori come le utilities o i settori farmaceutici fa parte delle normali operazioni di mercato". (LA STAMPA Finanza)

Gli acquisti ieri sono tornati su quasi tutti i listini ma Piazza Affari è rimasta debole. Le tempesta sui mercati finanziari sembra placarsi. (La Stampa)

Il repentino ritracciamento dei mercati azionari mondiali dei primi giorni d'agosto 2024 ha mostrato tutte le debolezze dell'attività previsionale finanziaria, che difficilmente è in grado di valutare tutte le infinite variabili in gioco a livello planetario. (Milano Finanza)

Di fatto, i tassi sui fed funds Usa rimangono inchiodati al record degli ultimi 23 anni, compresi tra il 5,25% e il 5,5%. A incidere negativamente sulla borsa Usa anche lo smobilizzo dei carry trade. (Finanza.com)