Sciopero RAI del 23 settembre cosa è successo, cosa è cambiato e perchè

Sciopero RAI del 23 settembre cosa è successo, cosa è cambiato e perchè I dipendenti di quasi tutte le sedi Rai italiane hanno indetto uno sciopero per oggi lunedì 23 settembre che si protrarrà per l’intero turno, a partire dalle 10:30. Molte le trasmissioni a rischio, anche tra quelle più seguite, a causa dell’assenza degli operatori fondamentali per la loro messa in onda. I sindacati hanno anche reso noto il motivo di questa mobilitazione, che prevede anche un presidio davanti alla sede centrale della televisione di Stato a Roma, in viale Mazzini (Positanonews)

Ne parlano anche altre fonti

Oggi sciopero in Rai e la settimana inizia con tante modifiche sul palinsesto. Si ferma il personale non giornalistico: quadri, impiegati tecnici e operai della Rai che aderiscono ad Slc, Fistel, Uilcom, Ugl e Snater, per l’intera giornata di lunedì 23 settembre. (Primaonline)

Il servizio pubblico non trasmetterà numerosi programmi, soprattutto quelli in diretta, e dovrà affidarsi a contenuti in replica a causa di uno sciopero nazionale dei dipendenti Rai indetto dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fnc-Ugl, Snater, a seguito della mancata approvazione da parte dei lavoratori dell’ipotesi di rinnovo del Contratto di lavoro per quadri, impiegati ed operai del 16 luglio 2024. (Il Fatto Quotidiano)

Superiore al 90% l'adesione allo sciopero unitario indetto per oggi da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl e Snater. (Virgilio)

La protesta è stata sostenuta oggi da tanti lavoratori che questa mattina hanno manifestato con un presidio all'esterno della sede di viale Marconi per ribadire le loro ragioni, su tutte la riapertura di un tavolo di trattative con l'azienda ma anche rassicurazioni sul futuro dell'azienda, bloccando delle quote di maggioranza di Raiway. (ROMA on line)

La serata, resa possibile dalla collaborazione tra i (Monrealelive.it)

Programmi annullati, telegiornali in forma ridotta e tante repliche. Sciopero Rai in corso oggi, 23 settembre 2024. (leggo.it)