Patente e tessera sanitaria sull’app Io: come funziona

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Donna Moderna ECONOMIA

L’Italia prosegue spedita nel percorso verso la digitalizzazione. Sull’app Io sono disponibili la versione digitale di patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Al momento, però, non possiamo utilizzarle tutti: sono attive solo per 50mila cittadini. Il primo passo verso l’It-Wallet A dare la notizia è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti. (Donna Moderna)

Su altre fonti

Sembra il futuro, ma si tratta invece del nuovo sistema IT Wallet, per rendere digitali i propri documenti, così da avere tutto ciò di cui hai bisogno direttamente sullo smartphone. Immagina di uscire di casa senza doverti preoccupare di portare con te i documenti: nessuna tessera sanitaria da cercare nel portafoglio, niente patente di guida da tenere sotto controllo. (Salvatore Aranzulla)

I tre documenti potranno essere utilizzati in sostituzione dei corrispettivi documenti fisici e nello specifico, in questa prima fase, solo per interazioni offline: la patente potrà essere utilizzata solo in Italia per dimostrare di essere abilitato alla guida in caso di controlli delle forze dell’ordine; la tessera sanitaria permetterà di accedere alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale; la Carta Europea della Disabilità avrà i medesimi usi già previsti con la versione del documento fisico. (altovicentinonline.it)

IT-Wallet ha già sollevato parecchie questioni: tra paure irrazionali e dubbi legittimi, proviamo a rispondere a tutte le domande che abbiamo trovato in rete, nei commenti al nostro video e sui social. (SmartWorld)

Patente digitale, ci siamo: come averla, come funziona e quando finirà la sperimentazione

Dal 23 ottobre 2024 è attivo il nuovo portafoglio virtuale IT-Wallet, la soluzione pubblica italiana (sviluppata da AGID con fondi del PNRR) per archiviare documenti e certificati sullo smartphone, all’interno di una apposita sezione dell’app IO. (Libero Tecnologia)

Come al solito, le teorie del complotto si sono diffuse in fretta sui social, dove molti utenti comuni, influencer del settore e persino alcuni giornalisti iscritti all’albo hanno pubblicato ricostruzioni a volte tanto fantasiose e imprecise quanto poco credibili. (Libero Tecnologia)

Per pochi cittadini la comodità di lasciare la patente a casa e mettersi comunque legittimamente al volante è realtà. Il 23 ottobre i primi 50mila italiani hanno già ricevuto la notifica sullo smartphone dall’app Io e potuto inserire i primi documenti digitali con valore legale, patente di guida compresa. (La Gazzetta dello Sport)