M - Il Figlio del Secolo: Intervista al cast della serie
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ROMA – Tratto dall’omonimo romanzo del 2018 di Antonio Scurati (edito in Italia da Bompiani) vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, in otto puntate M – Il Figlio Del Secolo racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini. Con lui la storia di un Paese che si è arreso alla dittatura e la storia di un uomo che è stato capace di rinascere molte volte dalle sue ceneri, ripercorrendola dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in Parlamento nel 1925, dopo il tragico omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti (The Hot Corn Italy)
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È in arrivo dal 10 gennaio 2025, in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, ‘ M – Il figlio del secolo ’, la serie, tratta dal romanzo di Antonio Scurati e diretta da Joe Wright, con la sceneggiatura di Stefano Bises e Davide Serino, che racconta l’ascesa al potere di Benito Mussolini con Luca Marinelli nei panni del dittatore: “Devo dire che il momento in cui mi sono visto nei panni di Mussolini è stato abbastanza impressionante. (Sky Tg24 )
Le traduzioni sono un lavoro complicato e sottovalutato. Già solo trovare il modo di trasferire gli effetti linguistici e retorici di un romanzo in una lingua diversa da quella di origine pone sfide spesso proibitive, figuriamoci quando si tratta di tradurre un contenuto in un altro medium, che risponde a logiche completamente diverse. (Serialminds.com)
Una frase pronunciata dal Benito Mussolini con il volto di Luca Marinelli in «M – Il figlio del secolo», serie diretta da Joe Wright tratta dall'omonimo romanzo di Antonio Scurati che, dopo il passaggio a Venezia 81, arriva su Sky e Now dal 10 gennaio. (leggo.it)
L’apparizione della scritta «Ministero della Cultura» in fasciofont sui titoli di testa di M. Il figlio del secolo in onda dal 10 gennaio su Sky sarà più o meno beffarda di quanto non sembrò all’anteprima veneziana della serie tratta da Antonio Scurati? E, con tutto quel che è successo dopo, la battuta «Make Italy great again!» buttata lì da Mussolini/Luca Marinelli, sguardo in macchina per metà della storia dal momento che siamo soprattutto noi oggi il pubblico del suo cabaret, farà ancora più impressione? Preveggenza? O Bagaglino? E LA «M», che i nostri nonni ricordavano cucita come un umiliazione sulle loro ruvide camicette di piccoli italiani? Alle prese come stiamo col fascismo planetario che oggi viaggia su piattaforme e satelliti ma all’epoca si mostrava nei cinema e nei teatri (Mussolini perennemente in scena, musiche di Puccini, viva!, visualità istituto Luce), il tono fumettistico/internazionale della messa in scena del regista Joe Wright con esplicite citazioni di distopie scure e grottesche alla Batman (Benito il Pinguino) aiuterà a esplorare meglio il campo semantico della lettera tatuata sulla pelle della nostra disgraziata storia? (il manifesto)
ROMA – Tra le molte cose decisamente notevoli di M – Il figlio del secolo di Joe Wright, la serie tratta dal libro di Antonio Scurati e ora su Sky e NOW ( (e attenzione anche alla colonna sonora firmata da Tom Rowlands dei Chemical Brothers), c’è senza dubbio anche lei: Benedetta Cimatti, capace di interpretare una magnifica e sfaccettata versione di Rachele Mussolini, ovvero la moglie del Duce, sposata prima nel 1915 con rito civile e poi nel 1925 con rito religioso. (The Hot Corn Italy)
il figlio del secolo è sicuramente la serie tv del momento. Tratta dal tanto discusso romanzo di Antonio Scurati, gli episodi ripercorrono l’ascesa al potere di Benito Mussolini. (il Giornale)