Andrea Prospero, l'amico si nasconde e non risponde alle domande del giudice
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E.V., il diciottenne romano accusato di istigazione al suicidio per la morte di Andrea Prospero, si è presentato questa mattina al tribunale di via XIV Settembre, per l'interrogatorio di garanzia davanti al gip. Accompagnato dal suo avvocato Alessandro Ricci si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice ed è tornato subito a Roma, uscendo dal tribunale steso sul sedile posteriore di un'auto, nascosto da una coperta. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Il giovane, accompagnato dal suo avvocato, Alessandro Ricci, è entrato da un accesso secondario collegato direttamente con un parcheggio interno allo stabile del tribunale. E' durato meno di 10 minuti il "passaggio" del 18enne romano ai domiciliari per istigazione e aiuto al suicidio, nell'inchiesta nata dopo il suicidio di Andrea Prospero, nell'aula gip del magistrato Margherita Amodeo. (Corriere dell'Umbria)
"In quella chat c'è la banalità del male e viene descritto in maniera quasi puntuale il reato di istigazione o aiuto al suicidio". L'avvocato Francesco Mangano, legale della famiglia di Andrea Prospero, descrive così le chat individuate dagli inquirenti che stanno indagando sulla morte del 19enne di Lanciano. (Fanpage.it)
Nel corso della trasmissione “Il Napoli su Telecapri”, Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha parlato con lucidità delle prospettive future del Napoli, tra il destino di Antonio Conte e le possibilità economiche della squadra. (Terzo Tempo Napoli)
Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Perugia il diciottenne ai domiciliari con l'accusa di istigazione o aiuto al suicidio in relazione alla morte di Andrea Prospero, lo studente universitario 19enne suicidatosi il 24 gennaio scorso a Perugia. (Adnkronos)
Nickname e indirizzi Ip al vaglio degli inquirenti per fare completa luce sulla morte del 19enne abruzzese Andrea Prospero. Domani gli interrogatori (Rete8)
prosper Come molti, anch’io sono rimasto profondamente turbato dalla morte di Andrea Prospero, giovane studente di 19 anni che lo scorso gennaio ha deciso di togliersi la vita. L’aspetto più sconvolgente di questa tragica vicenda è la totale mancanza di empatia dimostrata dai suoi "amici di Telegram", con i quali, pare, fosse finito in un giro di truffatori del web. (Today.it)