Stelvio, pista da sci sotto accusa dopo cadute e critiche
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La pista Stelvio di Bormio, rinomata per la sua difficoltà e considerata una delle più impegnative dell'intero circuito sciistico, è recentemente finita sotto i riflettori a causa di una serie di incidenti che hanno sollevato critiche da parte di alcuni membri della squadra francese. Tra questi, spicca la drammatica caduta di Cyprien Sarrazin, vincitore sulla Stelvio nel 2023, che durante la seconda prova cronometrata ha subito un grave incidente, riportando un ematoma intracranico che ha richiesto un intervento chirurgico d'urgenza presso l'ospedale Morelli.
Sarrazin, che è stato operato venerdì sera per drenare l'ematoma, è ora pienamente cosciente e in condizioni stabili, come confermato dall'ultimo bollettino medico. Tuttavia, la sua caduta ha riacceso il dibattito sulla sicurezza della pista, con alcuni atleti che hanno espresso preoccupazioni riguardo alla sua pericolosità. Nonostante ciò, i responsabili della pista difendono la Stelvio, sostenendo che, sebbene sia estremamente impegnativa, non può essere considerata pericolosa per chi è adeguatamente preparato.
Oltre a Sarrazin, altri due atleti hanno subito gravi infortuni sulla Stelvio. Il velocista svizzero, caduto ieri, ha riportato la rottura del legamento crociato di entrambe le ginocchia, mentre la gigantista, infortunatasi in allenamento a Obdach, ha concluso anticipatamente la sua stagione. In un comunicato stampa, la federazione francese di sci ha espresso sollievo per le condizioni stabili di Sarrazin, che è uscito dal coma farmacologico e rimane sotto osservazione.
Le immagini della caduta di Sarrazin, che mostrano il drammatico incidente dal dosso al decollo fino allo schianto, hanno fatto il giro del mondo, suscitando un'ondata di solidarietà nei confronti dell'atleta.