Finlandia: guasto cavo nel mar Baltico, polizia a bordo di una petroliera legata alla Russia

Il sospetto che abbia causato il danno al cavo elettrico Estlink-2, che porta elettricità dalla Finlandia all'Estonia Le autorità della Finlandia hanno trattenuto una nave legata alla Russia nell’ambito dell’indagine sul presunto sabotaggio di un cavo elettrico sottomarino del Mar Baltico e diversi cavi dati. Lo riportano le autorità e i media. Questa mattina la polizia finlandese e le guardie di frontiera sono salite a bordo della Eagle S e hanno preso il controllo del ponte di comando, ha dichiarato il capo della polizia di Helsinki, Jari Liukku, durante una conferenza stampa. (LAPRESSE)

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«Abbiamo assicurato la rapida condivisione delle informazioni con gli alleati nei Paesi baltici e nordici e abbiamo dato la nostra disponibilità ad adottare, se necessario, ulteriori misure per garantire la sicurezza comune», ha dichiarato la ministra della Difesa lituana, Dovile Sakaliene. (Corriere del Ticino)

La polizia finlandese sta indagando su una nave “ombra” russa sospettata di essere coinvolta nel sabotaggio di un cavo elettrico che corre tra Finlandia ed Estonia. Le autorità di Helsinki hanno affermato di credere che l'ancora dell'Eagle S, una petroliera che batte bandiera delle Isole Cook, possa aver danneggiato il cavo Estlink 2, che si è disconnesso mercoledì. (RaiNews)

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I motivi che hanno portato al guasto sono ignoti ma le autorità stanno investigando con «alta priorità» e non si esclude la possibilità di sabotaggio. Il guasto, di natura ignota, è avvenuto alle 12.26 orario locale. (Corriere del Ticino)

I sospetti sono vertiginosamente aumentati quando, qualche ora dopo, la Guardia costiera ha abbordato e scortato fino alla terraferma una nave battente bandiera delle isole Cook: una delle tante che compone la cosiddetta 'flotta ombra' di Vladimir Putin, rete di petroliere con proprietà oscure grazie alle quali Mosca da tempo aggira le sanzioni sull'export di greggio. (L'Unione Sarda.it)