Luca Guadagnino presenta il suo ultimo film, Queer, a Venezia 81

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La Mostra è uno splendido sliding door, esce la meravigliosa Tilda Swinton che il mondo ha incluso, con suo gradimento, nella simbologia queer ed entra Luca Guadagnino, il regista amico e sodale che a Venezia ha presentato Queer, tratto dal romanzo di William S. Burroughs con l’attesissimo Daniel Craig, il miglior 007 assieme a Connery, in un ruolo di omosessuale invecchiato e tossico alla ricerca quotidiana di giovani ragazzi nelle bettole e nelle strade polverose del Messico (Elle)

Se ne è parlato anche su altri media

L'attore è protagonista di "Queer", l'ultimo film di Luca Guadagnino, presentato in concorso all'81esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. La trama segue William Lee, un uomo americano espatriato in Messico negli anni '50, che esplora nuove possibilità di connessione umana. (ilmessaggero.it)

“James Bond gay? L’importante è che compia le sue missioni”. Sussurri e gridolini durante la conferenza stampa di Queer di Luca Guadagnino al Festival di Venezia 2024. (Il Fatto Quotidiano)

Daniel Craig, l’attore britannico noto per aver interpretato James Bond per oltre un decennio, ha voltato pagina e ha preso parte a un progetto completamente diverso, collaborando con il regista Luca Guadagnino (Virgilio)

E però il suono sporco delle chitarre anni Novanta, nel suo staccarsi dal glamour del decennio precedente, risulta dissonante e insieme incredibilmente aderente alle atmosfere beat dei Sixties (stagione che del resto ha non poco salato il sangue ai Nirvana): è la voce graffiata di Kurt Cobain a scandire la notte che scorre sordida per le calle messicane. (Lucy. Sulla cultura)

William Lee è un americano sulla soglia dei quaranta espatriato a Città del Messico. L'incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, lo illude per la prima volta della possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno. (la Repubblica)

Crudo e realistico come ogni opera di Burroughs, Queer ripercorre la relazione omosessuale di William e Eugene. (Fanpage.it)