"Pino Daniele - Il Tempo Resterà"
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Le interpretazioni più celebri di Pino Daniele e il suo percorso artistico dagli anni '70 agli ultimi concerti. Li racconta attraverso le immagini, le testimonianze di amici e artisti e tanta musica, il docu-film diretto da Giorgio Verdelli, “Pino Daniele - Il Tempo Resterà”, in onda sabato 4 gennaio alle 21.20 su Rai 2. È un ritratto del musicista che mette in luce il rapporto intimo e profondo con la città di Napoli e la capacità di essere anche un artista apprezzato a livello internazionale. (Rai Storia)
La notizia riportata su altre testate
Tutto questo vive nel racconto di Tullio De Piscopo, fedele compagno del musicista a cui è dedicato il libro “Con Pino – Dieci anni dopo”, in omaggio domani con l’edizione napoletana di Repubblica in edicola, nel decennale della scomparsa dell’artis… Ma anche il senso dell’amicizia, il coraggio, l’eredità lasciata ai giovani. (La Repubblica)
Lo straordinario cantautore partenopeo aveva scelto la Maremma, e nello specifico Magliano come sua dimora ed proprio in occasione del decennale della sua morte che il sindaco Gabriele Fusini ricorda il cantautore e anche alcune azioni messe in campo dall’amministrazione per tenere in vita la memoria dell’artista: "Un uomo e un artista che ha amato molto il nostro territorio – dice Fusini – e che abbiamo deciso di ricordare con una serie di iniziative". (LA NAZIONE)
Questo sfogo amaro sembra profetico: la sua scomparsa ha generato una immensa “Tempesta Perfetta” di contenuti a volte approssimativi e talvolta persino scorretti o in malafede. (Corriere della Sera)
«Abbiamo iniziato a Capodanno, continueremo per tutto l’anno, e dopo ancora, ed è bello vedere che alle manifestazioni ufficiali si aggiungono quelle spontanee, dei fan, del suo popolo». Gaetano Manfredi da tempo, in sintonia con la fondazione che porta il nome di Pino Daniele, ha deciso di dedicare attenzione e investimenti nella memoria del caro estinto. (ilmattino.it)
Il motivo non sta nelle canzoni, negli album capolavoro, in quel sound mai sentito prima. O almeno, non solo. Sta nel sentimento che è riuscito a trasmettere, in quel misto di rabbia e nostalgia che ha caratterizzato la sua musica. (Orticalab)
E la malinconia per il decennale è solo temperata dalla notizia che ci sono ancora altri suoi inediti che possiamo ascoltare dopo Again, uscito a novembre ma registrato nel 2009: chitarra acustica e voce, una dimensione che quasi riassume il suo arco esistenziale di artista che tutti i giorni, ogni giorno per tutta la vita, dedicava ore allo studio dello strumento e della musica. (leggo.it)