Copa America, trionfa l’Argentina: decide Lautaro

Doveva essere la notte dei DIEZ è stata quella di Lautaro Martinez il Toro è entrato e ha deciso quella che è stata una delle finali più pazze e irrazionali della storia della Copa America. Copa America, la finale Iniziata con 75 minuti di ritardo causa incidenti fuori dallo stadio e terminata dopo 120 straordinari quanto agonici minuti che celebrano sempre di più la Scaloneta come massima potenza del Sud America ma confermano anche questa Colombia come una super squadra. (SportItalia.it)

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L'Argentina ha vinto la Copa America battendo in finale la Colombia. Decisivo un gol di Lautaro Martinez nei tempi supplementari, con l'Albiceleste che diventa la prima nazionale a vincere due edizioni della Copa America e un Mondiale di fila. (La Lazio Siamo Noi)

A cura di Paolo Fiorenza (Fanpage.it)

Tifosi svenuti e decide di arresti, scene incredibili come un gruppo di colombiani che cerca di entrare allo stadio dall'impianto di ventilazione!. Colombia-Argentina iniziata con oltre un'ora di ritardo. (Sky Sport)

E' stata la Copa America di Lautaro Martinez, decisivo anche nella finale tra Argentina e Colombia con il gol che ha regalato il trofeo all'albiceleste Marco Macca Redattore 15 luglio 2024 (modifica il 15 luglio 2024 | 11:16) (fcinter1908)

Prima lo scudetto, quello della seconda stella, da capitano dell’Inter, poi la Copa America (la seconda dopo quella del 2021) con l’Argentina. Ha raccolto un assist di Lo Celso e trafitto Vargas, facendo piangere la Colombia e regalando a Lionel Messi, in lacrime in panchina per l’infortunio alla caviglia, il quarto titolo con la propria Nazionale. (ilmessaggero.it)

Arpiona la palla, e la tocca di prima per Lautaro Martínez, che a metà del primo tempo supplementare ha sostituito Julián Álvarez in un triplice cambio profetico, che gliela restituisce. Il cronometro segna il minuto 111 quando la Colombia, dopo aver bloccato un attacco argentino, si lancia in una transizione offensiva di quelle dettate dalla frenesia di una partita che ha ormai perso ogni brogliaccio tattico. (L'Ultimo Uomo)