Motta, la firma Juve e Giuntoli a Cascais: perché il blitz non era previsto

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Tuttosport SPORT

Il rumore cadenzato delle onde che si infrangono contro la base di Cabo Raso, il più iconico tra i fari di Cascais , ha fatto ieri da sottofondo alla firma di Thiago Motta con la Juventus . Epilogo scontato eppure a lungo atteso del corteggiamento messo in scena dalla Juventus - nelle ultime settimane, se non negli ultimi mesi – verso il principale artefice del “miracolo Bologna”. L’anello di fidanzamento è un contratto triennale da 3,5 milioni più bonus all’anno, pegno con cui Cristiano Giuntoli ha deciso di affidare all’allenatore italo-brasiliano il progetto tecnico del club bianconero. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il 41enne, che ha firmato un triennale, avrà il compito di sostituire Massimiliano Allegri, allontanato dopo essere andato in escandescenze al termine della finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta. (RSI.ch Informazione)

Thiago Motta prenderà "possesso" della squadra a partire dal 10 luglio, quando inizierà il raduno della Juve nel quartier generale della Continassa. ", il messaggio della società, che ha corteggiato Thiago a lungo e ora se lo gode. (ilBianconero)

Dopo un anno di assenza dalle competizioni calcistiche europee, la Juventus grazie al suo terzo posto in classifica dalla prossima stagione tornerà a giocare in Champions League. Proprio in merito alla massima competizione europea che si tiene ogni anno, ci sono alcune novità in merito alla trasmissione della partite. (SpazioJ)

"È ufficiale: il prossimo allenatore della Juventus sarà Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano ha firmato un accordo con la Juventus fino al 30 giugno 2027. TUTTOmercatoWEB.com (La Lazio Siamo Noi)

Un accordo che finalmente arriva in porto dopo che da vari giorni si era praticamente arrivati all’intesa ufficiosa. L'italo-brasiliano è stato presentato in modo ufficiale dalla società bianconera, per la quale ha firmato per tre anni (Diretta)

La nuova Juve è nata ieri a Cascais, in Portogallo, dove Thiago Motta ha casa. Per la Juve è una svolta culturale, l’ennesimo tentativo di imboccare la via del giochismo, laddove la storia del club dice che la squadra è fondata sul risultatismo. (La Gazzetta dello Sport)