Vaccini, Borghi: "Mia proposta non è no vax, l'obbligo causa il rifiuto"

Vaccini, Borghi: "Mia proposta non è no vax, l'obbligo causa il rifiuto" 07 luglio 2024 "La mia proposta viene definita una proposta 'No vax', ma se lo fosse io avrei proposto l'abolizione dei vaccini, invece io sto proponendo molto semplicemente di abolire l'obbligo vaccinale. Perché lo faccio? Perché c'è un'ampia letteratura scientifica che indica che l'obbligo porta al rifiuto del vaccino, quindi all'effetto opposto di quello che si vuole ottenere, che è l'alta copertura vaccinale. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo afferma la senatrice di Italia viva Daniela Sbrollini, vicepresidente della commissione Affari sociali e Sanità del Senato. Toglierlo sarebbe un inutile passo indietro". (Civonline)

Vergognoso». «La Lega di Salvini, a cui tutto piace tranne che occuparsi della sicurezza dei cittadini, ha presentato al Senato un emendamento al decreto liste d’attesa per cancellare l’obbligo vaccinale per i minori di 16 anni e chiedere il non impedire l’ingresso a scuola dei bambini non immunizzati contro morbillo, rosolia, parotite e varicella. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(Adnkronos) – (CremonaOggi)

Vaccini, Borghi: “Mia proposta non è no vax, obbligo porta al rifiuto”

Il parlamentare del Carroccio ne è certo: la legge Lorenzin va cancellata di netto. Del resto, l'argomento in discussione è la vaccinazione obbligatoria per i minori. (il Giornale)

«La Lega di Salvini, a cui tutto piace tranne che occuparsi della sicurezza dei cittadini, ha presentato al Senato un emendamento al decreto liste d’attesa per cancellare l’obbligo vaccinale per i minori di 16 anni e chiedere il non impedire l’ingresso a scuola dei bambini non immunizzati contro morbillo, rosolia, parotite e varicella. (Taranto Buonasera)

“La mia proposta non è no vax. L’obbligo porta al rifiuto”. Claudio Borghi, senatore della Lega, si esprime così sull’emendamento in tema di vaccini presentato in relazione al Ddl liste d’attesa. L’emendamento punta alla revisione della Legge Lorenzin, che prevede l’obbligo di alcuni vaccini per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)