Lo sport piacentino ringrazia il Tour de France: "I ragazzi si innamoreranno della bici"
Una grande festa, un evento di calibro mondiale vissuto da protagonista dall’intera città di Piacenza e da tutti i paesi della provincia toccati dal passaggio del Tour de France. “Non avrei mai creduto da dirigente sportivo di poter vivere direttamente nella nostra città un evento epocale come questo – le parole ricche di entusiasmo di Robert Gionelli, delegato provinciale Coni Piacenza -. Sono contentissimo. (Libertà)
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Missing CaptionMissing Credit La Boucle lascia la regione dopo tre giorni di questa storica Gran Partenza del Tour in Italia che anche le città di tappa ricorderanno per molto tempo, non solo per la festa ma anche per l'invasione dei mezzi della corsa, con relativo ingorghi anche per chi si trovava a piedi. (il Resto del Carlino)
“Piacenza ha risposto con la consueta efficacia ed efficienza – ha commentato il prefetto Paolo Ponta. Migliaia di tifosi, il passaggio della carovana e la partenza della terza tappa del Tour de France (Libertà)
Il problema principale riguarda corso Unione Sovietica, che sarà lasciato ai ciclisti fino a corso Bramante, dove il percorso prevede una svolta su corso Lepanto e quindi su corso Galileo Ferraris fino a raggiungere il traguardo in piazzale Torino (arrivo previsto tra le 16.57 e le 17.30). (Corriere della Sera)
Adelia Pantano e Federica Castellana Il sindaco di Alessandria Abonante sul passaggio del Tour de France: "È la festa della città e del territorio" (La Stampa)
Il via sarà alle 11.35 da Piacenza, con Tadej Pogacar in maglia gialla: con i suoi 230 chilometri e 800 metri è la frazione più lunga dell'edizione numero 111, dedicata ai velocisti. Ci siamo. (Il Piccolo)
Intere famiglie hanno raggiunto il centro in bicicletta in largo anticipo per acquistare gadget e applaudire il passaggio delle auto degli sponsor e i furgoni del merchandising. Tortona Sì è svegliata presto stamattina Tortona in attesa del passaggio del Tour. (La Stampa)