Megalopolis, l’epopea romana in America secondo Francis Ford Coppola

Megalopolis, l’epopea romana in America secondo Francis Ford Coppola
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Megalopolis, l’epopea romana in America secondo Francis Ford Coppola Per autoprodurre il film, il regista 85enne ha venduto una parte della sua proprietà vinicola: «Ci lavoravo dagli anni Ottanta, è una nuova ripartenza» Di Giovanna Grassi Megalopolis esce nelle sale italiane il 16 ottobre 2024. «L'America è nata su ispirazione della Roma repubblicana». Parola di Francis Ford Coppola, che proprio nella capitale ha appena ricevuto il più alto riconoscimento della città, la Lupa capitolina, nel presentare Megalopolis, film su cui racconta («e non voglio vedervi sorridere con scettica ironia») di stare lavorando dagli anni Ottanta. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Titolo originale: Megalopolis Materia che si plasma, che straborda, che si spezza, che ripara. (BergamoNews.it)

Informato del fatto che il nuovo film di Francis Ford Coppola si ispira alla congiura di Catilina, lo spettatore si presenta al cinema scortato dai suoi classici. Solo che in tasca la cronaca di Sallustio risulta scomoda e le orazioni di Cicerone rischiano di sporcarsi se lasciate per terra. (Avvenire)

Un artista geniale con il potere di fermare il tempo combatte contro un sindaco ultraconservatore per salvare il mondo morente e ispirare speranza. (Corriere Fiorentino)

Francis Ford Coppola cover story: l’intervista per l’uscita di ‘Megalopolis’

L'ho visto ieri sera, e condivido la tua analisi, anche sul fatto che nella seconda parte i nodi si dipanano, e tutto scorre meglio verso la "trasformazione da distopia in utopia". (MYmovies.it)

Tra fanta Storia futuribile, mitologia classica e luminoso onirismo... “Megalopolis” è un kolossal eccessivo, esagerato, vintage. Ma anche un romantico affresco di luce Che ne sarà di New Rome? Che ne sarà di noi? L'ultimo film di Coppola è manifestamente affetto da gigantismo e autocelebrazione. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Perché Francis Ford Coppola è sempre stato l’innovatore, lo sperimentatore, «lo studente: io mi considero così ancora adesso, mica un maestro». E, soprattutto, di cinema. (Rolling Stone Italia)