Cgil e Uil sono scesi in Piazza del Popolo a Ravenna per dire “No al Ddl Sicurezza” fotogallery
Si è svolto lunedì 30 settembre, dalle 17 alle 18, davanti alla Prefettura in piazza del Popolo, a Ravenna, il presidio promosso da Cgil e Uil “No al Ddl Sicurezza, per difendere la libertà e il diritto di manifestare il dissenso”. Cgil e Uil denunciano che il Decreto, introducendo nuovi reati penali e il carcere per chi occupa strade e spazi pubblici, mira ad azzerare la libertà di manifestare dissenso, anche pacifico, e limiterebbe le mobilitazioni sindacali, penalizzando anche donne in gravidanza o con figli e introducendo il reato di resistenza passiva. (ravennanotizie.it)
Ne parlano anche altri giornali
Anche a Taranto protesta contro il ddl Sicurezza. (norbaonline.it)
Tra i manifestanti, anche Jessica Allegni, segretaria del Pd forlivese, neoeletta consigliera provinciale e Graziano Rinaldini, il candidato sindaco per il centro-sinistra alle ultime amministrative. "Costituzione e libertà", queste le parole d’ordine scelte dalla Cgil e dalla Uil di Forlì e Cesena per manifestare, ieri, contro il ddl sicurezza in discussione al Senato, in piazza Ordelaffi. (il Resto del Carlino)
È sull’onda emotiva dei più dibattuti temi di attualità politica che interviene per l’ennesima volta il legislatore. Approvato alla Camera lo scorso 18 settembre, il c.d. DDL Sicurezza introduce nuove ipotesi di reato e prevede un inasprimento del trattamento sanzionatorio per fattispecie criminose già previste. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Un pacchetto di norme che, a dispetto del nome che porta, ha solo l’ambizione di far sentire al sicuro i sindacati di polizia più vicini alle destre di governo. (il manifesto)
Roma, 2 ott. Lo ha detto il segretario confederale della Cisl, Sauro Rossi, al presidio organizzato del sindacato, a Piazza Vidoni, per chiedere modifiche al Ddl Sicurezza. (Tiscali Notizie)
Per come è scritto quell'inasprimento lo riteniamo improprio ed eccessivo". Roma, 2 ott. (il Dolomiti)